Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 82 del 09/10/2008

IL PREMIO Un profitterol da guinness, o quasi

08 Ottobre 2008
82profittero_hp.jpg 82profittero_hp.jpg

    IL PREMIO

È stato preparato dall’Associazione siciliana pasticceri e cuochi nel corso della manifestazione 82profittero_hp.jpg“Dolce Paceco”. Venti centimetri lo separano dal record mondiale

Un profitterol
da guinness,
o quasi

Venti centimetri lo separano dal record mondiale, ma quello preparato lo scorso fine settimana a Paceco in provincia di Trapani è senza dubbio uno dei profitterol più grandi che si sia mai visto.
Quindicimila bignè ricoperti con crema di cioccolato al caffè e farciti con crema al caffè, per complessivi 900 chilogrammi di peso.


Una torre di golosità alta un metro e settanta centimetri, pazientemente assemblata da una squadra composta da dodici pasticceri che, solo per preparare i bignè e per farcirli, hanno lavorato dodici ore.
Il dolce, grande tre metri per quattro, è stato realizzato nell’ambito di “Dolce Paceco”, il quarto meeting internazionale di artigiani pasticceri, che si è svolto dal 2 al 5 ottobre nella cittadina trapanese.
Il maxi dessert è stato preparato dall’Aspec, l’Associazione siciliana pasticceri e cuochi. “Abbiamo distribuito il profitterol a tutti i presenti che hanno mostrato di averlo gradito molto – racconta Fabio Pacuvio, che fa parte del direttivo dell’Aspec insieme con Saverio D’Anna, Leonardo La Placa e Vito Termine -. Questa prova ci è servita da allenamento – continua Pacuvio – perché il nostro obiettivo è quello di battere il vecchio primato ed entrare nel guinness realizzando il profitterol più grande del mondo”.
Nel corso della manifestazione si sono sfidati cuochi e pasticceri in due distinti trofei, il Pregel riservato ai pasticceri e vinto da Ferdinando Cucinella, dell’omonima pasticceria di Terrasini, con una “torta moderna” con crema di mandorla e l’Alpeninox vinto da Yousuf Sanogo aiuto cuoco di Oliver Winehouse, originario della Costa d’Avorio ma da sei anni a Palermo, che ha preparato una insalatina di pesce spada hachée e tenerumi con battuto di olive nere e cozze, gelo di cocuzze di tenerumi, gelatina di pomodorini all’arancia e nage di fagianella.
E c’è stato spazio anche per le casalinghe con l’hobby della pasticceria che si sono cimentate nella preparazione di dolci, valutati, poi, da una giuria di esperti. Circa diecimila le presenze stimate a Paceco nei giorni della manifestazione.

Clara Minissale