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L'azienda

Il Bye Bye Blues approda nella cucina della base militare di Dandong

17 Maggio 2013
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Patrizia di Benedetto nella cucina del Marriott di Pechino

È stata accolta con tutti gli onori, come si confà ad uno chef stellato e per lei e per i suoi piatti si sono aperte le cucine dell’hotel Marriott a Pechino per una trasferta densa di emozioni.

Patrizia Di Benedetto, chef del ristorante una stella Michelin Bye Bye Blues di Mondello, ha portato le specialità palermitane in estremo oriente, in compagnia dei vini dell’azienda D’Alessandro. Arancina al ragù, pasta con le sarde, involtini di pesce spada, cannoli e semifreddo di ricotta sono i grandi classici rivistati alla sua maniera che la Di Benedetto ha proposto ad un parterre di una quarantina di ospiti, riunito per far conoscere cucina e vini siciliani.

“La reazione è stata entusiasta – dice la chef – di grande interesse nei confronti della nostra cucina”. Tanto che una delegazione della base militare di Dandong, che era presente alla cena, le ha chiesto di replicare il menù già l’indomani, cucinando nelle cucine della base che si trova al confine con la Corea. “È stata un’esperienza molto forte, intensa – racconta – soprattutto quando poi, la sera, hanno voluto cucinare loro per noi le pietanze migliori presentate in un modo che mi ha davvero colpita”.

“Anche i cinesi amano molto i contrasti, giocano sui sapori forti e nonostante sia difficile comunicare, la buona cucina ci ha permesso di superare le barriere linguistiche. C’è tanto lavoro da poter fare per far conoscere e apprezzare i nostri prodotti in questo Paese”,  conclude la Di Benedetto, che annuncia una nuova missione per il prossimo autunno, questa volta nel sud della Cina, con l’idea di un menù misto siculo-cinese al quale abbinare i vini isolani.         

Clara Minissale


Bye Bye Blues
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