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L'evento

A Golosaria si celebra l’Unità d’Italia con il Marsala Florio

22 Novembre 2011
golosaria golosaria


Da sinistra Benedetta Poretti, Antonino Cannavacciulo e Paolo Massobrio,
Roberto Bava, Paola Gula e Fabio Molinari

A inaugurare la dodicesima edizione di Golosaria a Torino un connubio di eccellenze che ha unito l’Italia dal Piemonte alla Sicilia: la creatività di Davide Scabin e la tecnica di Antonino Cannavacciulo accompagnate dal vino più significativo nella memoria del popolo italiano e vino simbolo dell’Unità d’Italia, il Marsala Florio.

Questi gli elementi che Paolo Massobrio ha voluto come protagonisti del dibattito “Dall’Artusi ad Anna Gosetti Della Salda: l’Italia unita dalle cucine regionali”  che il 20 novembre nella Piazza dei Mestieri a Torino ha aperto Golosaria 2011.

All’incontro, durante il quale è stato ricostruito il percorso che ha portato a un patrimonio enogastronomico condiviso della nazione italiana attraverso l’apporto delle diverse eccellenze regionali, hanno preso parte anche Benedetta Poretti, responsabile comunicazione delle Cantine Florio, Roberto Bava, ideatore della mostra “Cent’anni di Menù. Il vino nel menù d’autore dalla lista cibaria al tablet” e i giornalisti Paola Gula e Fabio Molinari.

“Cantine Florio – racconta Benedetta Poretti – ha organizzato nel corso dell’anno diverse iniziative per celebrare con il Marsala Florio l’unità nazionale. A partire da Aegusa 1941 Limited Edition, in soli 5 esemplari, una rara riserva di marsala semisecco che i Florio amavano offrire ai loro ospiti più illustri, contenuta in una bottiglia da collezione impreziosita da tre gemme che compongono il tricolore: uno smeraldo, un diamante e un rubino per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Inoltre, Cantine Florio ha reso omaggio all’identità enologica italiana anche con degustazioni ed iniziative su tutto il territorio nazionale, come la degustazione evento organizzata dall’AIS Piemonte nell’ambito delle manifestazioni ufficiali di Esperienza Italia 150°: una verticale di sei annate dalla preziosissima riserva del 1941 fino al 1994”.

Golosaria prosegue oggi a Torino con la premiazione di un produttore d’eccellenza di ogni regione italiana “Ventuno pezzi d’Italia per 21 produttori de Il Golosario: la storia dell’Unità d’Italia è in tavola”, e la presentazione e il riconoscimento ai migliori locali e ai migliori artigiani delle province piemontesi della XX edizione della GuidaCriticaGolosa.

Daniela Corso