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L'evento

Bardolino e Chiaretto, l’anteprima

11 Marzo 2013
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Bardolino en primeur.

Domenica 17 marzo e lunedì 18 la grande presentazione dell’annata 2012 alla Dogana Veneta di Lazise, con 200 vini,  70 aziende e vitigni antichi. Si potranno degustare le tante espressioni di quella parte di anfiteatro morenico del lago di Garda che vanta un'antichissima vocazione vitivinicola. Areale che oggi ha un’estensione di 25mila ettari, di cui 7.200 iscritti alla Doc, e diviso tra 16 comuni. L’evento, organizzato dal Consorzio del Bardolino e dal Comune di Lazise, vede co-protagonista anche il Chiaretto, altra perla del Garda Classico, il rosato chiamato dai vignaioli della zona, da sempre, il “Il vino di una notte”, proprio per il tempo limitatissimo con cui il mosto rimane a contatto con le bucce.


Dogana Veneta di Lazise

 Tante le novità di questa anteprima, giunta alla quinta edizione. Ha raddoppiato la data a fronte della curiosità che si sta accendendo attorno a questi vini che vivono all’ombra di altri grandi del Veneto. Domenica saranno aperte le porte al pubblico, dalle 10 alle 18, il lunedì sarà invece dedicato agli operatori di settore e ai ristoratori, dalle 15 alle 20. Un sipario verrà dedicato anche ai prodotti tipici del territorio. Una mostra mercato verrà allestita nel suggestivo porticciolo di Lazise. Olio, formaggio Monte Veronese e altri prodotti caseari, zafferano di Pozzolengo, pesce di lago sott’olio, mieli, succhi artigianali di mela, tartufi, aringa alla veronese, colombe pasquali di Valeggio, salumi veronesi, mantovani e trentini, torte di Cavriana, riso, bresaole di montagna, mentre nello spazio food ci saranno gnocchi di malga e risotto e gelati al Chiaretto e al Monte Veronese, questi solo alcuni dei prodotti del paniere agroalimentare della regione del Garda che si potranno degustare e acquistare.

Alta novità dell’iniziativa è il primo banco d’assaggio dell’Enantio e del Casetta, i vini doc della Terradeiforti, la porzione di Valdadige tra i comuni di Avio, Brentino Belluno, Rivoli Veronese e Dolcè. Si tratta di una piccolissima produzione ottenuta da rare uve locali di antichissima origine. “Quello tra il Bardolino e la Terradeiforti – spiega Giorgio Tommasi, presidente del Consorzio di Tutela del Bardolino – è un gemellaggio che nasce dalla comune matrice dei nostri vitigni autoctoni, la Corvina , la Rondinella e la Molinara per il Bardolino e il Chiaretto, l’Enantio e il Casetta per la Valdadige, tutte uve acclimatatesi da lunghissimo tempo sul monte Baldo e nell’area collinare ai piedi della montagna, che fa da trait d’union fra le nostre due denominazioni d’origine”.

Non mancheranno momenti di dibattito. Lunedì 18, alle 11, è in programma la tavola rotonda “L’arte di vivere bene a Lazise”, che affronterà il tema dell’enoturismo. Vi prenderanno parte il sindaco di Lazise Renzo Franceschini e il presidente del Consorzio del Bardolino. Si illustreranno le strette interconnessioni esistenti tra i prodotti tipici locali (il Bardolino, il Chiaretto, ma anche le produzioni agricole di Lazise a denominazione comunale) e il turismo. Nel pomeriggio, alle 15, nella chiesetta di San Nicolò, adiacente alla Dogana, il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, incontrerà gli albergatori della riviera veneta del Garda aderenti a Federalberghi e i viticoltori del Bardolino per l’apertura della stagione turistica del 2013: occasione per riflettere sui valori dell’accoglienza.
 
Per informazioni visitare il sito www.ilbardolino.com oppure scrivere a info@winebardolino.it