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L'evento

Pesce, frutti di mare e sapori unici: il cluster del mare e del cibo delle Isole stupisce

18 Febbraio 2015
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(Vittorio Castellani alias chef Kumalè, Barbara Borra,
Laura Maragliano e Vincenzo Russo)

da Milano Michele Pizzillo

Fra i nove cluster che all’esposizione universale di Milano ospiteranno le nazioni che non hanno un proprio padiglione, c’è anche quello riservato al mare e al cibo delle isole.

La rivista Sale&Pepe e la sua scuola di cucina, sta presentando in anteprima attraverso un ciclo di eventi che va sotto il nome di “sapori e profumi dal mondo”, tutti i nove cluster, che “oltre ad essere una parte di ogni continente, rappresentano un mondo straordinariamente accattivante per bellezze, paesaggi, unicità, cucina, profumi e sapori” come sottolinea il palermitano Vincenzo Russo, professore di psicologia dei consumi allo Iulm (libera università di lingue e comunicazione) e delegato del Comune di Milano nel comitato scientifico di Expo 2015.

“A noi è stato assegnato il compito di riempire di contenuti i cluster riservati ai paesi privi di una “propria casa” all’interno dell’Expo – spiega Russo -. Contenuti che abbiamo individuato in sei specifiche filiere alimentari e tre identità tematiche”.

Che, in sintesi, sono le terre e gli alimenti, le origini e le unicità delle materie prime e dei prodotti, con le ricette della tradizione che la rivista di Mondadori fa conoscere con la partecipazione di ospiti d’eccezione, performance culinarie e degustazioni guidate alla scoperta delle specialità dei paesi espositori, “con il supporto degli chef che collaborano con la nostra rivista”, sottolinea la direttrice Laura Maragliano.

Così per fare scoprire panorami, colori e odori dei paesi insulari e dei mari che li circondano, all’appuntamento con il cluster riservato a queste terre speciali, al professor Russo è stato affiancato uno dei maggiori conoscitori delle cucine del mondo, Vittorio Castellani, in arte Chef Kumalè, che ha dato ottimi consigli di come affrontare, nelle loro terre, le cucine di paesi che non si conoscono. E Barbara Borra di Expo 2015.


(Vincenzo Russo, delegato del comune di Milano
nel comitato scientifico di Expo 2015)

Mentre Moreno Cedroni del ristorante “La Madonnina del Pescatore” di Senigallia è stato protagonista di uno show-cooking ispirato agli ingredienti del cluster delle isole, preparando un suo piatto chiamato “l’isola golosa”: a base di mandorle pizzute d’Avola, broccoli, zafferano sardo, salsa di limone siciliano, frutti di mare, ragusano di media stagionatura, olio di nocellara del Belice e per dare il senso del mare, una salsa di colore azzurro ottenuto da cavolo rosso lesso nel liquido di una pianta africana, agar-agar. Una delizia molto apprezzata anche per la capacità del cuoco marchigiano di sapersi fare capire.


(L'Isola golosa preparata da Moreno Cedroni)

Invece Wicky Priyan, chef del ristorante Wicky’s di Milano, nato in Sri Lanka e cresciuto in Giappone, ha proposto il “cappone Giappone”, piatto a base di cappone rosso con puntarelle e pomodoro datterino, olio extravergine, yuzu e zenzero.
A completare l’incontro l’attore-presentatore Dario Vergassola che con la presentazione del suo libro “La ballata delle acciughe” ha anticipato una degustazione di ricette ligure a base di acciughe.

Il prossimo appuntamento con i “sapori e profumi dal mondo” è lunedì 2 marzo, per presentare l’agricoltura e l’alimentazione delle zone aride.