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L'evento

Erbusco celebra la fine della vendemmia: un chilometro di tela da dipingere “en plein air”

06 Settembre 2017
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(Maria Cristina Galli, Marco Marocco, Filippo Del Corno, Clara Zucchi)

di Michele Pizzillo

Un chilometro di tela, da pitturare nell’arco di sette ore (dalle 10 alle 17) domenica 17 settembre ad Erbusco, nell’ambito del Festival della Franciacorta. 

Ad organizzare l’evento è la Pro Loco e il Comune di quella che è un po’ la capitale delle grandi bollicine italiane, Erbusco, che è così sommersa dalle vigne, da non avere una piazza; anzi, ha una vigna al posto della piazza, 1,3 ettari della vigna Villa Lechi che circonda Palazzo Martinengo, nel centro della città. Da trent’anni questa vigna è coltivata da Bellavista e quando, l’anno scorso, la Pro Loco chiese un contributo per organizzare un evento che richiamasse l’attenzione degli appassionati che vengono a scoprire queste terre nel periodo della vendemmia, Vittorio Moretti, patron di Bellavista, impiegò solo un minuto per dire sì. 

Dopo il positivo evento-prova del 2016, quest’anno a Villa Lochi si pensa alla grande per festeggiare la fine della vendemmia. E, cioè, pitturare un chilometro di tela, che circonda la vigna-piazza di Erbusco. Da parte di chi? Prevalentemente degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera – unitamente ad un’altra importante istituzione milanese, Palazzo Reale -, che ha organizzato l’evento per permettere ad artisti, aspiranti artisti e appassionati, “di misurarsi fianco a fianco lungo un chilometro di tela per realizzare un grande tableau all’aperto sul tema “Bellavista su Milano. Paesaggio, territorio, identità”. Insomma, un omaggio a Milano e al tempo stesso un’occasione per misurarsi en plein air su un tema unico, scelto ad hoc per questa domenica di festa dall’Accademia e da Palazzo Reale, è stato sottolineato a Milano, nel corso della presentazione dell’iniziativa, dall’assessore alla cultura Filippo Del Corno, dal direttore dell’Accademia di Brera Marco Marocco, dalla responsabile del dipartimento di arti visive di Brera, Maria Cristina Galli e da Clara Zucchi di Bellavista, l’azienda che sostiene l’iniziativa.

Un bell’esempio di collaborazione pubblico-privato, è il commento che scaturisce subito alla conclusione della presentazione. Riteniamo che sia più importante la considerazione “che con questo evento facciamo spostare parte della città in campagna”, per dirla alla maniera di Clara Zucchi. E, che campagn! Visto quello che offre la Franciacorta e, a maggior ragione domenica 17, perché si festeggia la conclusione della vendemmia ma, si ha pure l’opportunità di degustare il top delle bollicine di queste terre. Peccato che non c’è ancora un cru Villa Lochi, per poter dire che brindo con lo spumante di città. Però un cru da uve coltivate in una vigna-piazza-di-paese non sarebbe male sotto l’aspetto romantico, anche perché sarebbe un grande prodotto, visto che il vino ottenuto da queste uve Chardonnay che possiamo dire “di paese”, finisce nei migliori uvaggi della produzione Bellavista. Dalle uve Chardonnay di Villa Lochi si potrebbero produrre 7.000 bottiglie. Le cantine di Bellavista sono visitate da oltre 10 mila persone all’anno che potrebbero essere accolte con un prodotto appositamente riservato ai visitatori, il cru di città. 

Intanto la vigna di città domenica 17 diventa il punto di riferimento delle migliaia di persone che parteciperanno al Festival del Franciacorta. E, proprio per l’iniziativa di Pro Loco e Comune e il sostegno di Bellavista per l’idea del chilometro di tela. Opera che rimarrà esposta nella vigna per l’intera settimana successiva all’evento mentre una giuria di esperti, tra le opere realizzate dagli studenti dell’Accademia di Brera, selezionerà 20 finalisti e tra questi 3 artisti a cui verrà assegnato il Premio Bellavista “Raccolta Creatori”. Tutte le tele finaliste troveranno dimora nei tunnel di affinamento di Bellavista. Invece il resto della grande tela verrà suddiviso e ogni partecipante potrà ritirare la propria porzione di tela. Che dire: Franciacorta è anche una miniera di idee, che vedono gli imprenditori più illuminati pronti a sostenere idee che hanno l’obiettivo di fare conoscere meglio il ricco patrimonio rurale italiano. 

Tutti possono partecipare all’iniziativa e misurarsi con una porzione della grande tela, iscrivendosi direttamente sul sito della Pro Loco (www.prolocoerbusco.it), entro il 15 settembre.