Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Taste Etna/7, Sorbello (Parco dei Principi): “Nella cucina è fondamentale la conoscenza”

17 Aprile 2016
IMG_3683 IMG_3683


(Seby Sorbello – Ph Gdr)

di Manuela Zanni

È Seby Sorbello, chef patròn della Gourmanderie Sabir all'interno del Parco dei Principi, il ristorante dell’Esperia Palace Hotel di Zafferana Etnea e Presidente dell'Associazione Cuochi Etnei, nonché impeccabile padrone di casa della manifestazione Taste Etna organizzata da Cronache di Gusto, il protagonista del secondo cooking show della seconda.

Lo chef, impegnato in numerosi progetti che portano alto in giro per il mondo il nome della buona cucina siciliana, nel suo lavoro quotidiano segue ben cinque cucine e una pasticceria e sceglie con meticolosa attenzione materie prime e tecniche di cottura.


(Ph Gdr)

Secondo Sorbello esiste una equazione del gusto in base alla quale “sapere sta a fare come buono sta a bello. Uno chef non può approcciarsi alla cucina senza conoscere le origine dei suoi ingredienti e la loro stagionalità. Ciò vale indipendentemente dal tipo di pietanza che si intende preparare. Il sorriso della persona che ti porta il piatto entra a far parte della stessa pietanza esattamente come qualsiasi altro ingrediente”.
Il piatto presentato è “La triglia nel giardino dell’Etna”, un piatto che non ha stagione perché può essere abbinato con diverse verdure che cambiano a seconda della stagionalità mantenendo due elementi imprescindibili che sono appunto la triglia in crosta di tumminia, fritta in olio di oliva, e la purea di sedano rapa addolcito dal sentore di arancia.

Il piatto è stato abbinato ad un Etna Bianco Cottanera con una componente floreale, ma senza sentori coprenti. È un vino di un'azienda che parla di contaminazioni in grado di sostenere grazie alla sua mineralità e acidità il sapore persistente della triglia. I sentori di frutta gialla riescono ben a sostenere i sapori delle verdure giardino dell'Etna.
A sorpresa lo chef ha presentato un dessert “Omaggio alla mela cola”, costituito da un soufflé di composta di mela cola accompagnata da un gelato alla mela cola, con ganache di cioccolato bianco su un croccante allo zafferano dell' Etna. 


(Ph Gdr)

Il dessert è stato accompagnato da un Moscato Passito La Gelsomina dal colore giallo dolcemente dorato con sentore di frutta matura, fresco e delicato le cui tipiche note di uve moscato sono ben in grado di sostenere bla complessità di un dessert in cui l' ingrediente base, la mela cola, viene declinato in diverse consistenze in grado di farne apprezzare in pieno tutte le caratteristiche.

Il servizio in sala è stato garantito dagli studenti dell'istituto alberghiero di Giarre della preside Monica Insanguine.