Il budget della spesa si riduce.
Lo viviamo tutti giornalmente e ce lo dicono in media quotidianamente. Sono cambiate le abitudini alimentari, però si sceglie più consapevolmente e si predilige la qualità. Così in Italia, il costo della spesa settimanale può variare di circa il 10% in base alle scelte alimentari effettuate, secondo le rilevazioni Osservatorio Prezzi del ministero dello Sviluppo Economico.
“Budget ridotto non significa appunto perdere qualità, eseguire pratiche non rispettose della natura”, affermano in una nota gli esperti del BarillaCenter for Food & Nutrition (Bcfn) che, sulla base di recentie laborazioni, sottolinea come “menu equilibrati dal punto divista nutrizionale e sostenibili dal punto di vista ambientale non implichino un aumento del costo per il consumatore, e inalcuni casi lo rendono addirittura minore”.
Con l'obiettivo di diffondere uno stile alimentare sano esostenibile, il Barilla Center ha inoltre identificato cinque canali per favorire un'educazione alimentare secondo i principi della Doppia Piramide (che mette in relazione gli alimenti della tradizionale piramide alimentare con il loro impatto ambientale): la famiglia e gli stili alimentari seguiti; la pubblicità; la comunicazione sociale; la ristorazione collettiva, e la grande distribuzione organizzata (Gdo).
Per approfondire il dibattito attorno al costo di un'alimentazione sana e sostenibile, il Barilla Center for Food & Nutrition ha organizzato il quarto Webinar del 2012, che si terrà Milano domani 10 ottobre alle ore 17 e che può essere seguito online, collegandosi al sito www.barillacfn.com