Due serate, il 3 maggio e il 14 giugno. Cucineranno gli stellati Martina Caruso e Giovanni Santoro. Lavoreranno ognuno nelle cucine dell'altro. E sarà una vera sorpresa…
(Martina Caruso e Giovanni Santoro)
“Un modo per sancire la nostra amicizia che si è consolidata nella splendida esperienza della consegna delle Stelle Michelin”.
Così Luciano Pennisi, patron dello Shalai resort di Linguaglossa, in provincia di Catania, presenta la prima di due cene previste in collaborazione con il Signum di Salina.
Il meccanismo delle due cene è molto semplice. Gli chef stellati delle due strutture cucineranno ognuno nella cucina dell’altro. La prima cena, il 3 maggio, prevede che lo chef del Signum, Martina Caruso, faccia la trasferta all’ombra dell’Etna per una cena, viste il luogo dove lavora Martina (Salina, isola delle Eolie) tutta a base di pesce. Sei o otto aperitivi in piedi poi un benvenuto preparato dallo chef stellato dello Shalai Giovanni Santoro. Le portate principali saranno sei: due primi, due secondi e due dolci, tutte a base di pesce. I due chef presenteranno le loro personali interpretazioni delle materie prime scelte.
Poi sarà la volta del Signum. Luca Caruso ospiterà gli amici dello Shalai. Qui lo chef Santoro, il 14 giugno, insieme a Martina Caruso, proporranno una cena interamente a base di carne.
“Un’idea semplice, ma che nasce da una consapevolezza – spiega Pennisi – che se si creano sinergie e ponti tra di noi e non barriere, soprattutto di tipo mentale, si può solo fare bene. Queste cose servono solo per farci crescere e migliorare”.
“C'è alle spalle un'amicizia sincera – dice Luca Caruso, patron del Signum – ma c'è anche la voglia di creare qualcosa che non si esaurisca qui, ma che diventi una sorta si schema replicabile con tutti e da tutti. L'idea è quello di scambiarci i segreti e l'uso delle materie prime. Ecco perché allo Shalai porteremo il pescato di Salina e qui al Signum avremo le carni del maestro Pennisi”.
Il costo della cena allo Shalai è di 100 euro. Info e prenotazioni, 095 643128
C.d.G.