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L'iniziativa

Da frantoio a ristorante della tradizione carovignese: “Ma strizzo l’occhio all’innovazione”

19 Luglio 2016
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LO CHEF DEL MESE – Una visita al Casale Ferrovia di Carovigno, in Puglia. Ai fornelli c'è la chef Maria Lanzillotti: “Rispetto le mie origini, ma propongo una cucina più alleggerita!”: In sala Giuseppe Galeone


(Maria Lanzillotti e Giuseppe Galeone)

di Annalucia Galeone

Accanto alla piccola stazione ferroviaria di Carovigno, a un chilometro dal mare, circondato dagli ulivi secolari si trova il ristorante Casale Ferrovia di Giuseppe Galeone e Maria Lanzillotti. 

Sono una coppia affiatata nella vita e nel lavoro, lui oste sommelier, lei chef. Dopo tanta gavetta hanno realizzato il loro sogno, acquistando un antico frantoio ormai abbandonato. La struttura ha subito molti interventi di restauro, ma ha ritrovato il suo antico splendore: i dettagli sono curati in ogni particolare, le due sale interne hanno le tipiche volte a stella, l'ambiente è caldo e raffinato, il design semplice ma ricercato è arricchito dalle caratteristiche ceramiche di Grottaglie. “Ho iniziato a cucinare sin da piccola, all'inizio per necessità poi per piacere, sono un'autodidatta – afferma Maria -. Rielaboro i piatti della tradizione con cotture più leggere e un pizzico di innovazione. Uno dei più richiesti è la mia versione della parmigiana alla carovignese con i ritagli della pasta. La preparazione originale era molto lunga. Le melanzane venivano fritte nella pastella di uova e farina, successivamente si sovrapponevano gli strati con il pomodoro, il basilico, la mozzarella e la pasta. Io utilizzo i rigatoni artigianali, le melanzane le scotto in una padella di ferro unta di olio. Il risultato finale è un piatto gustoso ma delicato”.

Grande attenzione è rivolta alla stagionalità, alla ricerca e selezione delle materie prime del territorio, il tutto è arricchito da un'innata creatività. L'appetito dei commensali è stuzzicato dal profumo dei pani alle carrube, alla barbabietola rossa, ai grissini con le cozze fatti da Maria. Non si può fare a meno di provare la selezione dei formaggi abbinati alle confetture caserecce, oltre ai primi e secondi, di mare e di terra alla carta, sono sempre presenti dei fuori menù. I più golosi non possono esimersi dall'assaggiare il bauletto al cioccolato fondente o il semifreddo di fico fiorone con  crema di mandorle di Toritto. “Consideriamo il nostro ristorante come la nostra casa di campagna, ci piace il nostro lavoro e non potremmo essere altrove”, afferma Giuseppe Galeone”. D'altronde buon sangue non mente, Giuseppe è il fratello di Teresa Galeone, la chef del ristorante stellato “Già sotto l'arco” sempre a Carovigno. A breve ci saranno importanti novità. I due coniugi coltivano un progetto molto ambizioso, si lavora per la realizzazione di nove camere tra cui una suite ed è prevista una sala esterna per i banchetti e la piscina.

Il ristorante dispone di circa 30 coperti nelle sale interne, con la bella stagione l'accoglienza si sposta nel giardino racchiuso dagli ulivi monumentali, al centro padroneggia l'antico frantoio, i fiscoli sono stati recuperati per creare una galleria all'ingresso principale. Per gli enoappassionati è d'obbligo la visita alla piccola, ma ricca cantina ricavata in una delle cisterne del frantoio, sono oltre 400 le etichette prevalentemente italiane e ovviamente tante proposte made in Puglia. Il ristorante Casale Ferrovia è per i proprietari una scommessa con il territorio, nessuno è profeta in patria, i sogni però sono fatti per i giocatori.
 
Casale Ferrovia                                                      
S.P. 34 via Stazione 1
Carovigno (Br)
mail info@casaleferrovia.it
tel. 0831 99 00 25
carte di credito: tutte
chiuso: lunedì
ferie: variabili
Parcheggio: sì