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L'iniziativa

Ecco la nuova Nazionale Italiana Cuochi, pronta per sfidare i Paesi del Nord e l’Asia

04 Marzo 2014
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da sinistra i componenti del Direttivo Nic, Piero Pezzolla, Felice Laforgia, Pierluca Ardito,
lo chef Fabio Potenzano, Francesco Dibenedetto, Giuseppe Palmisano, Gaetano Ragunì

E’ stata fortemente voluta dalla Federazione Italiana Cuochi.

Adesso la Nazionale Italiana Cuochi scende in campo completamente rinnovata dopo quindici anni. Dopo una dura selezione avvenuta lo scorso gennaio ad Avellino,  questi nomi degli chef senior che rappresenteranno l’eccellenza della cucina  italiana nel mondo per i prossimi quattro anni: i pugliesi Michelangelo Sparapano (80,55 punti ) e Giovanni Lorusso (83,45), il palermitano Fabio Potenzano (86,25), l’emiliana Debora Fantini (87,75 punti e l’unica a vincere la prova a freddo), Lorenzo Alessio e Domenico Lampedecchia (91,75) primo in classifica. La neo squadra (diciotto chef in tutto tra i senior e la categoria Junior) è capitanata dal nuovo Team Manager, Daniele Caldarulo.

Il prossimo novembre ci sarà  la prima grande sfida in Lussemburgo per la Culinary World Cup. Già pronto il calendario degli allenamenti mentre per il prossimo dieci marzo è previsto il primo raduno della squadra in Puglia, probabilmente ad Alberobello. “La selezione per far parte della squadra è stata molto impegnativa“ racconta Fabio Potenzano “ e prevedeva, in appena due ore, la preparazione di piatti suddivisi nei vari programmi da presentare in competizioni internazionali”. Lombatina di agnello con panatura alle erbe aromatiche, purè di zucca con vegetali e olio extravergine di oliva, cocotte di patata con crema di caciocavallo siciliano  sono stati alcuni dei piatti che hanno permesso a Potenzano di superare la difficile selezione.

“In previsione della Culinary World Cup” continua Potenzano che lavora tra Verona e Brescia “dovremo allenarci molto per lavorare bene in gruppo.  L’obiettivo è quello di dimostrare che l’Italia è all’avanguardia non soltanto per quanto riguarda il gusto, ma  anche sulla perfezione del piatto. In questo senso i nostri veri competitor continuano ad essere i Paesi del Nord Europa: Svezia, Svizzera, Norvegia. E anche Singapore per quanto riguarda i Paesi asiatici. Noi però siamo fiduciosi di portare a casa un ottimo risultato”.

Rosa Russo