Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Giuseppe Raciti è il miglior chef del Sud Italia: vince la finale della Gara di Gusto

01 Febbraio 2017
finale_gara_di_gusto_7 finale_gara_di_gusto_7


(Giuseppe Raciti)

di Manuela Zanni

È Giuseppe Raciti di Zash a Riposto, in provincia di Catania il vincitore della Gara di Gusto per gli chef under 30 del Sud Italia organizzata da Cronache di Gusto.

Raciti ha convinto la giuria presieduta dallo chef bistellato Mauro Uliassi con il suo Agnello tra tradizione, esperienza, tecnica e innovazione: un tortello con farina di tumminia, una costoletta di agnello, un flan di carciofo spinoso di Menfi, un controfiletto d'agnello e una tartare d'agnello accompagnata da una brunoise di mela dell'Etna allo zafferano. Una menzione di merito per lo chef di Nola in provincia di Napoli, Valentino Buonincontri, con la sua pasta mista con cavolfiore, ostrica e caffè.


(I finalisti)

I finalisti si sono sfidati “a colpi” di pietanze a base di ingredienti che rispecchiano le terre di origine, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. Sono i migliori chef under 30 che hanno vinto le selezioni regionali e che si sono affrontati ieri nella splendida location delle Terrazze del Charleston di Mondello dinanzi ad una giuria di chef e giornalisti del settore per decretare il migliore. Il vincitore è stato incoronato a conclusione della cena che si è tenuta nello splendido scenario del Palace Hotel a Mondello, la borgata marinara di Palermo ed è stata un’occasione unica per vedere all’opera alcuni dei più promettenti talenti della cucina meridionale, entrati a far parte dei migliori chef under 30 del Sud Italia. Gli chef campani, sicilani, calabresi e pugliesi, per la prima volta insieme, hanno preparato un menu composto da due antipasti, tre primi, due secondi e un dessert.


(I finalisti con Mauro Uliassi)

Ai fornelli Salvo Campagna del Secondo Tempo di Termini Imerese in provincia di Palermo; Tommaso Stancampiano de La locanda del gusto a Palermo; Giuseppe Raciti di Zash a Riposto in provincia di Catania; Luigi Salomone di Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli; Valentino Buonincontri di Marignano in provincia di Napoli; Donato Calvi del Calvi Ristorante di Altamura, in provincia di Bari; Domenico Capogrosso dell’Osteria del buono a Trani; Salvatore Amato di Borgo Valle Rita a Ginosa Marina in provincia di Taranto; Antonio Biafora, del Biafora Restaurant a San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza; Emanuele Strigaro, di Strigaro a Palazzo Foti a Crotone. 

Questi i piatti proposti

Antipasto 


(Crudo, yogurt, finocchio e liquirizia; insalata di polpo con cipolla rossa e patate)

Primi
 


(Risotto con aglio, olio, peperoncino e bottarga; Spaghetti con colatura di alici; Mezzani lardiati con pomodoro pelato, pecorino cipolla e lardo)

Secondi
 


(Brasato di suino nero con ceci e lenticchie; Polpette di maialino all’arancia)

Dessert realizzato dal Palace Hotel 
 


(Mousse di fragola e panna con gelato al pistacchio e coulis ai frutti di bosco)

Alle varie portate sono stati abbinati i vini di Feudo Arancio – Mezzacorona – Rotari e le birre di 24 Baroni. La cena è stata realizzata in collaborazione con Mezzacorona, Feudo Arancio, Rotari, Electrolux, 24 Baroni, Olio Barbera, Azienda Mulinello, Azienda Grasso, Consorzio Ricrea,  Pasta Gentile, Azienda conserviera Drago, Conserve ittiche Balistreri, Tomarchio, IceCube, Mangiatorella, Grasso, Pescheria La Fontanella.