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L'iniziativa

La federazione italiana cuochi nelle zone del terremoto: servono chef per le cucine da campo

25 Agosto 2016
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L'appello dell'organizzazione che ieri ha messo su la prima cucina nelle zone devastate dal sisma: “Ma ci serve l'aiuto di tutti”

Il nucleo di pronto intervento della Federazione Italiana Cuochi è attivo dal pomeriggio di ieri in uno degli epicentri del terremoto che ha colpito il centro Italia, affiancando in modo organizzato la Protezione Civile. 

Il team operativo della Fic ha potuto realizzare la prima cena dopo il primo sisma a Illica, frazione di Accumoli, in provincia di Rieti, grazie anche al supporto di Metro Cash&Carry Laurentina, che ha donato i generi alimentari di prima necessità, e Fa.Lu.Cioli, che ha contribuito con i propri prodotti Norcini tra cui la superba Porchetta.
 
C’è però bisogno di cuochi che possano mettersi a disposizione per cucinare. L’appello arriva da Federcuochi Rieti, associazione Fic a livello provinciale: “Abbiamo bisogno di persone valide e volenterose – si legge sulla pagina Facebook – che possano cucinare nel campo che abbiamo montato a Illica! Stiamo organizzando dei turni! Vi preghiamo di contattarci in privato e segnalarci la vostra disponibilità”.
 
Dalla delegazione di Rieti della Federazione Italiana Cuochi è inoltre partita l’iniziativa “Cuore Amatriciano”. Ogni ristorante aderente donerà alle città del centro Italia colpite dal terremoto 5 euro per ogni piatto di pasta all’amatriciana servito. La delegazione Fic di Rieti, che è sul campo a fornire pasti alle persone colpite dal sisma, si occuperà della gestione dei contributi. Per aderire basta fare un bonifico sul conto dell’Associazione Provinciale Cuochi Rieti, Iban: IT73W0306914607100000000433.
 
L’organizzazione del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC diretto da Roberto Rosati, che in queste ore sta dando il suo contributo per prestare soccorso alle vittime del terremoto, esiste da diversi anni grazie al suo impegno, a cui si sono aggiunti i molti coordinamenti regionali.

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