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L'iniziativa

Milano, al Bicérin il vino si trasforma in acqua: la festa del primo anno piena di solidarietà

05 Luglio 2016
Alberto_Gugliada Alberto_Gugliada


(Alberto Gugliada)

di Michele Pizzillo

Chi ha avuto modo di entrare, anche una sola volta, nell’enoteca Bicerìn di Milano, non si meraviglierà dell’ultima iniziativa organizzata da un locale che in un solo anno ha rivoluzionato il concetto tradizionale di enoteca per diventare un posto del cuore, aperto 7 giorni su 7 fino a mezzanotte, in cui sentirsi a casa e vivere al meglio l’esperienza del buon bere.

Che, poi, era il traguardo che volevano raggiungere i tra giovani amici – Silvia Amoni, Alberto Gugliada e Lorenzo Viola –, ideatori, esattamente un anno fa, di questo originale locale in zona Porta Venezia, a ridosso della strada più commerciale di Milano, corso Buenos Ayres, che praticamente non chiude mai.
In questi 12 mesi di attività i tre soci, appassionati di vino, del Bicerìn, hanno coinvolto un pubblico sempre più ampio di esperti, con iniziative originali come il “wine sharing”, che ha permesso a più persone di condividere bottiglie particolarmente preziose e costose e di socializzare intorno ad esse. O, le “domeniche al Bìc”, un vero e proprio ciclo di incontri a tema ideato per assaporare il vino in ogni sua sfumatura e per scoprire i suoi accostamenti più arditi con il cibo. Indubbiamente tutti elementi che concorrono a farne una “case history” di successo, caratterizzata da una rivoluzione delle tradizionali modalità di acquisto e di consumo del vino. Tutto questo è stato sicuramente possibile grazie alla passione e alla competenza di un team in grado di suggerire quale sia il vino più adatto per ogni occasione, ma anche di gestire le cantine private dei propri clienti, dalla progettazione al rifornimento delle stesse, consigliando le scelte migliori in base alle esigenze e ai gusti dei singoli.  


(Silvia Amoni)

Insomma, un anno di successi. Che va festeggiato. In che modo? Si sono chiesto i tre amici consci che i propri clienti si aspettano qualcosa di originale, una serata speciale, non una banale festa di compleanno. Non ci vuole molto, però, a trovare l’idea, magari giocando proprio sulle parole. E, cioè, all’insegna dello slogan “trasformiamo il vino in acqua”. Siete pazzi, voi che avete una cantina invidiabile, giocare in questo modo con le parole? Dice qualche amico. Irremovibili i “tre moschettieri” del Bicerìn nell’idea di capovolgere il miracoloso gesto biblico di Gesù. Anche perché c’è una fondazione americana che fa proprio questo: trasformare il vino in acqua.
Basta, a questo punto, giocare con le parole. Perché la fondazione americana Wine to Water, non trasforma il vino in acqua ma lo utilizza – attraverso la vendita, le degustazioni, eventi legati al mondo del vino – per raccogliere fondi da destinare alla costruiscono di pozzi di acqua potabile in Paesi poveri. Nel caso dell’evento promosso dal Bicerìn, mercoledì 6 dalle ore 19 alle ore 22, amici e wine lover che vorranno brindare a un anno di attività del locale potranno contribuire a sostenere la causa di Wine to Water finalizzata a devolvere il ricavato del party di compleanno a un progetto finalizzato alla creazione di pozzi d'acqua potabile in Nepal, dove i danni provocati dal devastante terremoto di oltre un anno fa sono ancora tangibili e l'emergenza è ben lontana dall'essere superata. Durante la serata è prevista anche la distribuzione di materiale informativo sull'operato della fondazione umanitaria americana.
E, così, il buon bere diventa anche veicolo di solidarietà.


(I vini selezionati per la festa)

In questa iniziativa, Silvia, Alberto e Lorenzo, hanno trovato la disponibilità di tre cantine di fiducia, tutte gestite da giovani e con piccole produzioni, che hanno messo a disposizione il vino per il party di beneficenza. E, cioè, l'Azienda agricola Terra Donata di Erbusco con le bollicine di Franciacorta Nature del 2007; la pugliese Tenuta Macchiarola di Taranto che mette a disposizione il rosso Negroamaro Don Franco 2013. Mentre il bianco arriva dal Piemonte, il Roero Arneis 2015 dell'Azienda agricola Collina San Ponzio di Barolo. I calici, venduti al prezzo di 10 € ciascuno, saranno accompagnati da una selezione di finger food. Non mancheranno un elegante allestimento floreale curato da Coral Flower Shop e una raffinata selezione di dolci offerta da Ramperti Pasticceria, che hanno deciso di sostenere la rete di solidarietà attivata da Bicerìn Milano intorno al vino, simbolo di ricchezza, gioia e convivialità, in favore di Wine to Water. Che, aggiungono Silvia, Alberto e Lorenzo: “E’ per noi fonte di grande gioia poter festeggiare il nostro 'primo compleanno' insieme ad alcune delle aziende che sentiamo più vicine, ai nostri clienti affezionati e a chi deciderà di passare a salutarci. Con questa serata vogliamo dimostrare che anche un momento di spensieratezza e condivisione legato al vino può fare del bene a tante persone cui non manca di certo il nettare di Bacco, ma un elemento vitale: l’acqua. Per una sera trasformeremo il vino in acqua grazie a tutti i nostri clienti”.