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L'iniziativa

“Alimentare il futuro”: a Fico Bologna 40 eventi in 90 giorni tra seminari, incontri e lezioni

09 Gennaio 2018
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Incontri, dialoghi, lezioni e seminari per “alimentare il futuro”: il 2018 del Parco Agroalimentare Fico Eataly World si apre nel segno dell’intenso programma promosso dalla Fondazione Fico per l’Educazione Alimentare e alla Sostenibilità, oltre 40 eventi nei primi 90 giorni dell’anno – dal 10 gennaio al 28 marzo – riuniti in un cartellone curato da un network di riferimento per la cultura agroalimentare e la cura della salute. 

Enpab – Ente nazionale di Previdenza e Assistenza Biologi, Azienda Usl di Bologna, Università Suor Orsola Benincasa – MedEat Research di Napoli e Last Minute Market sono partner di Fondazione Fico nella realizzazione dei Per_corsi, Eventi & dialoghi sul cibo rivolti a cittadini di ogni età, dai banchi di scuola ai “diversamente giovani” nel terzo tempo della vita. “E con l’avvio del 2018, la nostra prima stagione di promozione dell’educazione alimentare – anticipa il presidente di Fondazione Fico Andrea Segrè – le attività rivolte al pubblico troveranno un momento di alto rilievo: nell’Anno che celebra il cibo italiano in rapporto alla cultura, Bologna sarà la capitale mondiale della Dieta Mediterranea. Ospiterà infatti i primi “Stati generali” internazionali promossi dal Governo italiano sul modello nutrizionale piu’ sano e sostenibile nella storia dell’umanità. L’evento sarà programmato nell’ambito della terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e proprio la Dieta Mediterranea sarà alla base di uno specifico Protocollo d'Intesa per la valorizzazione all'estero della Cucina Italiana di Qualità. La Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale Unesco, stile di vita di cui si parla ma che poco si pratica nel nostro Paese, è la nostra frontiera: il traguardo da realizzare per le prossime generazioni. Per questo obiettivo mettiamo in campo una filiera formativa dalle primarie fino all’università e ai master, integrata da un palinsesto di incontri pubblici per incuriosire, informare e formare sul tema i cittadini”.

“Fondazione Fico investe nell’educazione alimentare dei cittadini: un obiettivo per il quale ha messo a budget 100mila euro in questo 2018, come da mandato dei suoi soci – sottolinea il Segretario Generale di Fondazione Fico Alessandro Bonfiglioli – Sarà un anno intenso e decisivo per concretizzare la nostra mission scientifica e divulgativa: una vocazione “di servizio” a favore della ricerca e della formazione, per alimentare il grande progetto che ruota intorno al Parco agroalimentare di Bologna”. “In questa direzione puntiamo ad offrire, a regime, un evento culturale, scientifico o tecnico per ogni giornata di apertura di Fico – spiega il coordinatore scientifico della Fondazione, Duccio Caccioni – I nostri percorsi formativi spazieranno dall’orticoltura urbana all’apicoltura e troveranno momenti di eccellenza attraverso i grandi eventi internazionali, come Bologna Award – International Sustainability and Food, ideato in sinergia con Caab, che diventerà annuale. Vogliamo che Fondazione Fico sia un riferimento per l'agricoltura sostenibile e l’educazione alimentare, ma anche per promuovere la biodiversità e la tutela del paesaggio agricolo”.

Tanti i temi in campo per gli Eventi di Fondazione Fico nel primo trimestre gennaio – marzo 2018: a cominciare dalle Lezioni di Fondazione Fico (in fase di calendarizzazione) rivolte agli studenti così come a tutti i cittadini, legate ai “Diritti e doveri” in tema di cibo, acqua, energia. Si parte nel mese di febbraio con la lectio di Livia Pomodoro, già Presidente del Tribunale di Milano e attuale Presidente del Milan Center for Food Law and Policy: il suo intervento schiuderà nuove sensibilità sul valore del cibo e sulle piaghe mondiali della fame e della malnutrizione. In concomitanza con la Giornata mondiale dell’acqua, giovedì 22 marzo, si parlerà dell’acqua, affrontandone diritti e doveri attraverso la Lezione Magistrale di Romano Prodi, insigne docente di Economia e Politica industriale negli Atenei di Bologna, Trento e Harvard. Mentre nel mese di aprile sarà la volta di un altro insigne studioso, Vincenzo Balzani, Professore emerito dell'Università di Bologna e Accademico dei Lincei: a Fondazione Fico terrà una lezione sui Diritti e doveri intorno all’energia. Della “Chimica del cibo” – quello italiano in particolare – converserà domenica 25 febbraio (ore 18) uno scrittore noto, il giallista Marco Malvaldi che ha al suo attivo lunghi studi di chimica teorica. La sua lezione, organizzata in collaborazione con Il Mulino editore, dimostrerà che la cucina, dove il cibo si mescola e si combina, è una grande metafora della vita e della storia, una palestra dove spaziare fra gusti estremi, dalla carne al vegan. A proposito di vegetarianesimo, un focus speciale è in programma lunedì 22 gennaio con l’unica tappa italiana di Amber Locke, la nota food blogger britannica pubblicata da Feltrinelli Gribaudo. “Tutti i colori del vegan” brilleranno nel suo intervento, per farci scoprire la magia benefica di frutta e verdura. Fondazione Fico nelle prossime settimane darà prova di una vocazione a tutto campo sul versante della sostenibilità: promuovendo corsi organici di Orticoltura urbana e di Apicoltura che si presenteranno il 29 gennaio (ore 18/19), ospitando la mostra “Paesaggi periurbani. Le esperienze formative di materia paesaggio” nello spazio antistante alla sua sede dal 12 al 26 febbraio, in sinergia con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bologna; accogliendo dal 17 al 19 gennaio il seminario sulla “Sicurezza alimentare nelle Aree tropicali: linee guida per una produzione agraria sostenibile”, promosso nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie dell'Università di Bologna; e il 31 gennaio ospitando i lavori del “Twinning meeting E.U Urban Agenda partnership and Rock project” promosso da Comune e Università di Bologna. Fra gli eventi in arrivo, il 18 gennaio, anche il Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Centri di Giardinaggio.

Sono ben 12 gli incontri proposti da Enpab, un vero e proprio “manuale” di consigli alimentari e salutari, offerti da un autorevole pool di biologi nutrizionisti, per tutte le stagioni della vita: per alimentarsi al meglio negli anni giovanili come nella terza età, in gravidanza e facendo sport, e naturalmente ogni giorno, scegliendo la nostra spesa. Con Luana Adelizzi si approfondiranno gli stili di vita più sani, declinandoli al femminile per le “stagioni” della donna. Gabriele Mazzotta ci accompagnerà a scoprire i meccanismi che ci guidano nella scelta dei cibi e governano il fattore multisensoriale, attraverso un piccolo corso legato anche all’acquisto consapevole. Stefania D’Adamo guiderà alle strategie alimentari prima e dopo la gravidanza, nello svezzamento e nell’età evolutiva. Consigli pratici arriveranno da Livia Galletti per chi pratica sport e attività fisica, mentre Paolo De Vita focalizzerà sulla stagionalità degli alimenti e sui principi base di educazione alimentare. Si parlerà di grassi e Omega – 3 con Francesco Bonucci; di sprechi alimentari, di cultura enogastronomica e Dieta Mediterranea con Elisabetta Ciannella. “La Fondazione FICO promuove la Dieta Mediterranea e i benefici per la salute. È questo il principale nesso che collega i Biologi a chi valorizza modelli di produzione agricola e consumo alimentare sostenibili dal punto di vista economico, ambientale, energetico e sociale – spiega la Presidente Enpab Tiziana Stallone – Enpab ha appoggiato il progetto anche per l’interesse scientifico che, da Fico, si svilupperà per i biologi. Tra le nostre scelte non c’è solo il ritorno economico dato dall’investimento nel fondo, quanto l’interesse nel portare avanti una cultura diversa della gestione patrimoniale con investimenti che tengano conto anche degli aspetti scientifici e della valorizzazione internazionale dei campi di applicazione, con ripercussioni importanti per la nostra categoria”.

“Edu-care, educare alla salute” è il leitmotiv degli incontri promossi dall’Azienda Usl di Bologna, in calendario a Fondazione Fico dal 16 gennaio al 27 marzo alle 17.30. Un ciclo di sei incontri con esperti e medici per rinnovare il nostro stile di vita e restare in forma: perché è attraverso il cibo che passa la salute dell’uomo e del pianeta, una sfida centrale per il nostro futuro. “Prima del gusto, dell'etica, dell'economia – afferma Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna – mangiare è anzitutto una scelta di salute. E come per ogni scelta che possa dirsi consapevole, è importante avere a disposizione informazioni corrette, imparziali e affidabili, e su di esse costruire conoscenze solide e condivise. La partecipazione dell'Azienda Usl di Bologna alla Fondazione Fico è un'ulteriore importante occasione per la diffusione e divulgazione di conoscenze scientifiche e sanitarie sui temi dell'alimentazione e della nutrizione, per educare i cittadini a prendersi cura di sè stessi, della propria famiglia, dei propri cari e allo stesso tempo dell'ambiente in cui viviamo”. Paolo Pandolfi aprirà gli appuntamenti il 16 gennaio sul tema della salute in rapporto all’alimentazione e alle abitudini di vita; si parlerà del benessere degli animali negli allevamenti con Giuseppe Diegoli e Silvano Natalini, della prevenzione di diabete e obesità con Uberto Pagotto e Giulio Marchesini Reggiani, dell’alimentazione nei primi anni di vita in rapporto ad allergie e intolleranze con Enzo Spisni e Patrizia Alvisi, del Microbiota umano con Patrizia Brigidi e Luigi Ricciardello, della prevenzione degli sprechi alimentari con Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna, e con Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e della campagna Spreco Zero, oltre che Presidente di Fondazione Fico. È probabilmente Pitagora – chi l’avrebbe mai detto – il primo teorico del vegetarianesimo, con il suo “decalogo dell’uomo che rinuncia alle tentazioni della carne”.

Che la scelta vegetariana sia il controcanto nutrizionale di una filosofia ce lo spiegherà l’antropologa Elisabetta Moro, protagonista degli incontri a cura di Unisob Napoli – MedEat Research, in programma dal 18 gennaio al 22 marzo sul filo rosso di “Cibi e simboli”. Il cartellone spazierà dalla “Scoperta della dieta mediterranea” – quando gli scienziati americani Ancel e Margaret Keys arrivarono in Italia, nel 1951, intuendo il modello alimentare codificato per la prima volta nel 1975 – alle conferenze con il saggista e antropologo Marino Niola: per focalizzare su olio, grano e ricette pasquali e sull’arte dei pizzaiuoli napoletani neo-patrimonio Unesco. “Sarà un ciclo dedicato ai cibisimbolo del Belpaese – osservano Marino Niola ed Elisabetta Moro – Un palinsesto di incontri che si inserisce perfettamente nell'asse Bologna-Napoli: le due capitali gastronomiche d'Italia sono senz’altro i “poli” ottimali per lanciare un'iniziativa di informazione, di formazione e comunicazione intorno ai beni agroalimentari che sono il petrolio verde del futuro, il carburante sostenibile del Made in Italy da mangiare”. Su temi ulteriori interverranno le studiose Helga Sanità (“Pasta, antropologia di un piatto identitario” e “Pomodoro express, dalle Americhe al Mediterraneo”), Rossella Galletti (“Totem e tabù tra religione e nutrizione”) e Roberta Romanelli (“Vichingo o mediterraneo? Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”). Lo spreco alimentare sarà al centro di due ulteriori incontri legati alla celebrazione della 5^ Giornata nazionale di prevenzione, lunedì 5 febbraio: un percorso condotto da Matteo Guidi per Last Minute Market, lo spin off dell’Università di Bologna diventato eccellenza europea nel recupero e prevenzione degli sprechi. Se lunedì 5 febbraio (ore 17) si focalizzeranno le cause e la dimensione del fenomeno, il 12 febbraio arriveranno indicazioni operative per la prevenzione dello spreco domestico di cibo, con la messa a fuoco delle buone pratiche di gestione degli alimenti. 

C.d.G.