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L'iniziativa

Ristorazione, numeri in lieve aumento. E c’è maggiore attenzione al mondo dei celiaci

21 Giugno 2016
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(L'università di Pollenzo)

Trend positivo per il mercato del fuori casa. La conferma arriva da Matteo Figura di Npd Group che incaricato da Ica, Institute of Culinary Art, ha riscontato che “nei primi mesi del 2016 abbiamo registrato tassi positivi sia in spesa +0,9%, sia in visite +0,2%, in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso. 

Il mercato nel primo trimestre ha dunque recuperato circa 100 milioni di euro e 5 milioni di visite. Sicuramente il settore ha beneficiato dalla ripresa dei consumi e da un generale atteggiamento di maggior fiducia, nonostante il livello di incertezza sia ancora elevato. Alcuni indici di riferimento, come il ritorno delle famiglie ai consumi fuori casa, dicono che la ripresa è concreta ed è destinata ad aumentare nei prossimi mesi. Possiamo individuare un trend destinato a crescere sia per quel che riguarda la spesa sia, soprattutto, per l’incremento dell’esperienza gastronomica fuori casa”.

In un contesto simile, la quinta edizione del food service network meeting che Ica ha organizzato nello scenario unico dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, si conferma come evento cardine per il mondo della ristorazione capace di fornire analisi e approfondimenti sugli scenari economici, tecnologici e sociali che influenzano il settore in Italia. Dice Carlo Caldi, presidente Ica Italia: “Siamo attivi da oltre 10 anni in Germania e dal 2013 in Italia. In poco tempo, grazie alle competenze e professionalità messe in campo e al network generato, ci stiamo affermando come punto di riferimento per la ristorazione internazionale e italiana, capaci di analizzare e anticipare i trend di mercato stimolando costantemente il settore a crescere ed evolvere. I nostri meeting rappresentano occasioni di incontro per condividere esperienze di eccellenza sia in Italia sia nel mondo”.

Basta soffermarsi sulle tematiche in calendario per essere discusse al food service network meeting per avere un’idea dell’importanza dell’incontro di Pollenzo a partire da una sorta di grande focus proprio sulla celiachia e sul gluten free nella ristorazione con le relazioni di Fabiana Corami, ricercatrice microbiologica alimentare Unive su “chi magia senza glutine: aspetti medico scientifici”; di Veronica La Via, Limitless consulting su “comprendere il cliente gluten free”; di Giovanna Pesce, ad Forneria Veneziana su “Il made in Italy nel gluten free”; di Simonetta Nepi, presidente gluten free travel & living e food blogger su “Gluten free e ristorazione”; di Michele Fino, docente dell’Università di Pollenzo su “Aspetti normativi”; di Roberto Bramati, presidente Spazio Futuro su “Food court in Italia: quale futuro?”; di Victoria Acik su “La Bibbia nel piatto: come le regole alimentari bibliche ebraiche possono migliorare la nostra alimentazione”; di Pietro Valdes, managing director Badenock & Clark su “Crescita interna e recruiting dall’esterno? Inserire dalla concorrenza: vantaggi e svantaggi”; di Davide Padoa, ceo Design International “Gli shopping mall nel middle east quali insegnamenti per il food service?”; di Beatrice Mautino “Contro natura”; del citato Matteo Figura, director foodservice Italy Npd Group su “Come utilizzare i dati di mercato per prendere decisioni efficaci nel food”; di Ugo Volli, ordinario di semiotica del testo nell’Università di Torino su “Buono da mangiare, buono da pensare”.
Un ventaglio di problematiche per esaminare spazi, visioni e strategie per la ristorazione di domani perché è importante ottimizzare le risorse, concentrare le energie e condividere le esperienze.

“La nostra intenzione è quella di crescere e stringere relazioni e alleanze in un settore significativo per il nostro sistema economico – afferma Massimo Chiappo, amministratore delegato di Ica Italia – I nostri incontri sono il contesto ideale, capace di convogliare l’evoluzione tecnica, organizzativa e culturale della ristorazione per metterla a disposizione degli operatori, facilitando gli scambi di esperienze, l’integrazione di processi produttivi e la scoperta di nuove occasioni di business.”

Michele Pizzillo