Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Street food marchigiano e siriano insieme per una sera: così si celebra il dialogo tra i popoli

08 Agosto 2016
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Lo street food marchigiano incontra quello siriano assieme ai vini della provincia di Macerata per un “pre-opera” all’insegna del sociale che celebra il dialogo e l’integrazione culturale tra i popoli del Mediterraneo.

 Giovedì 11 agosto a partire dalle 18,30, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), in partnership con il Macerata Opera Festival, “porta in scena” infatti un’anteprima enogastronomica aspettando Medea, lo spettacolo promosso a favore della campagna “Milioni di passi” di Medici Senza Frontiere. Sarà proprio il Mediterraneo e l’integrazione culturale tra i popoli del bacino del Mare Nostrum il tema della 52^ edizione del Festival, ma anche il fil rouge che accompagnerà gli assaggi proposti in piazza Mazzini a Macerata dallo chef stellato Errico Recanati e dagli chef siriani dell’associazione Yalla Yalla: si spazia dai falafel di ceci alle polpette con carne 100% marchigiana, alle preparazioni a base di melanzana, in abbinamento a Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica, Vernaccia di Serrapetrona, Colli Maceratesi-Ribona e Igt Marche (costo delle degustazioni: € 10; € 8 se acquistato contestualmente al biglietto dello spettacolo).

“Con questa iniziativa celebriamo non solo il sodalizio tra enogastronomia e lirica, portando su un unico palco alcune tra le eccellenze delle Marche, ma anche quello tra cultura e sociale – dice il direttore di Imt, Alberto Mazzoni – Grazie alla nostra partnership con il Macerata Opera Festival possiamo infatti contribuire alla raccolta fondi in favore di Medici Senza Frontiere e abbracciare nel segno dell’enogastronomia diverse culture”.   

C.d.G.