di Alessia Davì
Cogito, ergo, faccio qualcosa. É il leitmotiv del progetto nato da un'idea di Alberto Tasca d'Almerita e giunto alla sua terza edizione.
“Cogito, un aperitivo per la mente, Numero tre”, realizzato in collaborazione con tutti coloro che interverranno, avrà luogo mercoledì 15 febbraio dalle 19,30 alle 21.30 all'Ex Noviziato dei crociferi (via Torremuzza, 21 a Palermo). Cosa ci guida nella scelta dei cibi? Quali sensi prediligiamo? Il gusto, l'olfatto o la razionalità del mangiar sano? E la pizza? La preferiamo con farina tipo 00, di kamut o ai 5 cereali? Le nostre scelte sono consapevoli o dettate dalla moda? Questi e tanti altri interrogativi saranno al centro della serata a modo bio, che vedrà la partecipazione di Arianna Porcelli Safonov, scrittrice e performer comica, autrice del libro Fottuta Campagna (Fazi) e del blog di Madame Pipì, contenitore di racconti umoristici con missione sociale.
Non c'è interazione senza divertimento e non c'è scambio senza letizia e siccome Cogito intende guardare alla realtà in termini positivi e sviluppare spazi di coesione in cui ciascuno possa esprimersi e diventare, a sua volta, un moltiplicatore sociale, dopo l'aperitivo sarà possibile assistere, al teatro Ditirammu, a Cogitazioni di Salvo Piparo, diretto da Alfio Scuderi. L'ingresso è libero, fino ad esaurimento posti ed è necessario prenotare attraverso il sito www.cogitamente.it
Cogito riflette e fa riflettere: start up, food, viaggi, famiglia, ambiente, futuro, tecnologia, valorizzazione del bene comune, sono solo alcuni degli argomenti che intende trattare, partendo da Palermo e toccando luoghi diversi, capaci di creare rete tra teatri, spazi di cultura e urbani. Cogito realizza occasioni di scambio per ascoltare, riflettere, parlare, condividere ma, soprattutto, fare.