Situata in un territorio da sempre legato all’olivicoltura, sulle colline umbre di Campello sul Clitunno, sorge l’Azienda Agraria Marfuga. Ci troviamo in provincia di Perugia, in una zona non lontana da Trevi e Spoleto, che si caratterizza per un terroir unico e per un microclima favorevole alla coltivazione dell’albero d’ulivo. Eccellenza nazionale del comparto, capace di mettere insieme qualità e capacità produttiva, Marfuga è una delle realtà umbre più note in Italia e all’estero, capace di conquistare numerosi riconoscimenti.
Un progetto che ha radici ben salde, dietro al quale c’è una storia familiare lunga e appassionata. È negli anni ’50, infatti, che Ettore Gradassi – discendente di una famiglia attiva in olivicoltura dal 1817 – dà avvio a una nuova fase, acquistando nuovi appezzamenti e costruendo, nel 1976, un frantoio di proprietà. Negli anni ’90, il passaggio generazionale porta all’ingresso in azienda del figlio Francesco e della nuora Federica, artefici della nascita del marchio Marfuga e dell’attuale assetto produttivo. Oggi Marfuga coltiva circa 50 ettari e conta oltre 18.000 piante. Un’impresa strutturata, ma ancora fortemente legata alla dimensione agricola e territoriale, che ha saputo aggiornarsi. Al centro del progetto risiede un frantoio all’avanguardia (ulteriormente rinnovato da recenti investimenti orientati alla sostenibilità ambientale), che costituisce il punto di incontro tra tecnica e tradizione. E ancora, accanto alla produzione, lo sviluppo di una dimensione aperta al pubblico, fatta di visite, degustazioni, accoglienza: un nuovo modo per raccontare il paesaggio anche attraverso la scoperta dei luoghi di produzione.
Cuore pulsante dell’azienda è la produzione di oli extravergine d’oliva di qualità che Francesco Gradassi definisce “estremi”, proprio perché nascono da un lavoro svolto in territori geograficamente impervi. Qui gli ulivi crescono tra rocce e boschi, in appezzamenti di terra incastonati tra le montagne, dando vita a un uliveto diffuso tanto atipico quanto affascinante, che rappresenta un patrimonio di grande valore. La parte più estesa di questo patrimonio si trova a Campello sul Clitunno, sulla collina da cui l’azienda prende il nome, dove predominano le varietà Moraiolo (75%), Frantoio (10%) e Leccino (10%). Coltivato interamente secondo i principi dell’agricoltura biologica, l’uliveto Marfuga si sviluppa tra i 300 e i 600 metri sul livello del mare, in un’area protetta dalla denominazione DOP Colli Assisi-Spoleto. Nel 2025, a questo si è aggiunto un importante ampliamento con l’acquisto di nuovi terreni pianeggianti, destinati a coltivazioni non intensive, che arricchiscono ulteriormente la tenuta.
Frutto di questo lavoro, che unisce cura del territorio e trasformazione delle olive, sono circa 70.000 litri di olio extravergine d’oliva che ogni anno vengono commercializzati in 26 Paesi nel mondo, tra cui Corea del Sud, Emirati Arabi, Singapore, Cina, Giappone, Bahrein, Stati Uniti, Russia e quasi tutti i principali mercati europei. Anche in Italia la presenza di Marfuga è significativa, con i suoi extravergini disponibili in circa 500 negozi specializzati e oltre 600 ristoranti. A completare la rete distributiva ci sono cinque negozi monomarca situati tra Umbria e Toscana: a Cortona (Arezzo), Assisi, Montefalco e Spoleto (Perugia). La gamma produttiva comprende otto etichette, tra blend e monovarietali, tutte ottenute dalle cultivar coltivate nei propri uliveti. Tra queste: il Novello, primo olio dell’annata; il Riserva, ottenuto da olive selezionate di Moraiolo e Frantoio; il Sassente, 100% Frantoio; l’Affiorante, monovarietale da Moraiolo; l’Experience, blend frutto di una selezione rigorosa condotta direttamente da Francesco Gradassi, in uliveto e in frantoio; il Dop Umbria, realizzato con olive raccolte a mano tramite “brucatura” negli uliveti tra Assisi e Spoleto; il Tracce, blend delle cultivar Frantoio, Leccino e Moraiolo; e infine l’Extravergine, prodotto da olive selezionate in fase avanzata di maturazione. A completare la proposta ci sono anche gli aromatizzati Marfuga, disponibili al basilico, limone, peperoncino, rosmarino, tartufo bianco e tartufo nero.
Tutti gli oli sono di qualità certificata e nascono da una raccolta manuale, che parte a ottobre, seguita da un’estrazione a freddo a ciclo continuo entro 12-24 ore presso il frantoio aziendale. Dopo l’estrazione, l’olio viene filtrato e conservato in serbatoi di acciaio inox in atmosfera di azoto, prima dell’imbottigliamento. Oltre all’olio, Marfuga produce e commercializza anche salse, paté, legumi e specialità a base di tartufo. Questi prodotti sono disponibili nei punti vendita e sull’e-commerce aziendale, e possono essere degustati direttamente in azienda durante le visite guidate.
Tra questi abbiamo avuto il piacere di assaggiare per Cronache di Gusto L’Affiorante della campagna olearia 2024. Realizzato con sole olive della varietà Moraiolo, raccolte piuttosto verdi tra il 15 ottobre e il 10 novembre, è il primo olio estratto della stagione. Fruttato medio-intenso (6/10), si presenta con un colore dorato brillante e un bouquet aromatico tipicamente vegetale e balsamico. Al naso si distinguono note di erba appena falciata, rosmarino e timo, accompagnate da sentori di mandorla, carciofo e rucola. Al palato è armonioso e ben bilanciato, con un amaro deciso ma elegante (6/10) e un piccante vivace (6/10). Le note amaricanti iniziali evocano la cicoria, il cardo e il radicchio, mentre una leggera componente minerale rinfresca piacevolmente il finale. Nel complesso, si tratta di un monovarietale che interpreta al meglio il carattere del Moraiolo, distinguendosi per eleganza ed equilibrio. È perfetto in abbinamento a piatti strutturati come zuppe di legumi, carni rosse e insalate ricche di ortaggi, ma grazie alla sua anima vegetale si presta anche a piatti di pesce e formaggi freschi o semi-stagionati. Esprime il meglio di sé a crudo.
Azienda Agraria Marfuga
Viale Firenze snc
Campello sul Clitunno (PG)
T. 800 665 769
marfuga@marfuga.it
www.marfuga.it