Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 149 del 21/01/2010

LA MANIFESTAZIONE Amarone in vetrina

21 Gennaio 2010
amarone amarone

LA MANIFESTAZIONE

A Verona, il 30 e 31 gennaio, l’iniziativa organizzata dal Consorzio di tutela vini Valpolicella. Il presidente Sartori: “In questa edizione festeggeremo il risultato del conseguimento della Docg”

Amarone in vetrina

Quasi 9 milioni di bottiglie vendute nel 2009 e 1.637 aziende che producono la preziosa uva dell’Amarone del Valpolicella. Sono questi i numeri di un vino rosso famoso in tutto il mondo che da pochi mesi ha ottenuto il marchio docg.


Un traguardo che aumenta il prestigio e la ricercatezza del vino che sarà possibile degustare a fine mese in occasione del sesto annuale appuntamento di «Anteprima Amarone», l’iniziativa organizzata dal Consorzio di tutela vini Valpolicella per presentare a giornalisti, operatori e appassionati l’annata di Amarone della Valpolicella che entra in commercio. Sabato 30 e domenica 31 gennaio, presso il Salone Margherita della Fiera di Verona, sarà la volta dell’Amarone della Valpolicella 2006. «Questa edizione di Anteprima Amarone – spiega il presidente del Consorzio di tutela vini Valpolicella, Luca Sartori – rappresenta per noi una fondamentale opportunità per comunicare lo straordinario risultato del conseguimento della Docg per l’Amarone che consacra definitivamente il nostro grande vino nell’olimpo dell’eccellenza enologica mondiale. L’assenza della ‘g’ per l’Amarone della Valpolicella ha in questi anni rappresentato una sorta di paradosso dell’enologia internazionale. Non era infatti facilmente spiegabile l’assenza della denominazione di origine controllata e garantita per un vino che da anni viene considerato uno dei più grandi rossi al mondo. Il nostro Consorzio, comunque, da tempo aveva garantito l’assoluta tracciabilità delle produzioni di Amarone con l’obbligatorietà della fascetta dello Stato su tutte le bottiglie prodotte».
Le variazioni più significative riguardano l’imbottigliamento in zona, che diventa obbligatorio dall’approvazione del nuovi disciplinari, l’aumento nell’uvaggio delle percentuali di Corvina e di vitigni autoctoni veronesi e nazionali autorizzati in provincia, la possibilità di porre un limite all’iscrizione di nuove superfici all’albo dei vigneti (che al momento ammontano a 6237 ettari) ed il ripristino del 1° gennaio come data di immissione al consumo trascorsi i due anni di invecchiamento obbligatori (precedentemente con decorrenza 1° dicembre). Oltre al traguardo della Docg lo scorso novembre la Valpolicella è stata riconosciuta dalla rivista americana Wine Entusiast Territorio vitivinicolo 2009 battendo le rivali: Champagne (Francia), Rhône Valley (Francia), Russian River Valley (California), Stellenbosch (Sud Africa).

Piera Zagone