Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 201 del 20/01/2011

LA NOVITA’ La consulting agency

20 Gennaio 2011
Michele-Di-Donato Michele-Di-Donato

LA NOVITA’

La nuova scommessa di Michele Di Donato, che da pochi giorni ha lasciato la cantina comisana Avide per dirigere una struttura siciliana pronta a fare consulenza alle cantine di tutta Italia

La consulting
agency

Che la delega della consulenza commerciale all’esterno stia diventando una strada sempre più battuta dalle cantine lo conferma la nascita di un’altra piccola consulting agency in Sicilia.

La dirigerà Michele Di Donato da pochi giorni dimessosi dalla cantina comisana Avide che lo ha visto per tre anni collaborare come direttore commerciale. Si tratta di una separazione consensuale che permetterà adesso al manager di avviare un nuovo progetto nel trade. Nuovo capitolo che già ha inserito nel neo portfolio tre cantine due siciliane ed una sarda: l’Azienda Agricola Arfò di Pachino produttrice della Doc Eloro, una realtà esordiente come l’Azienda Agricola Maltese nata da poco a Marsala, e le Cantine Calasetta dell’isola di Sant’Antioco produttrice della Doc Carignano del Sulcis. “La consulenza si estende a tutto lo Stivale – spiega Di Donato -. Sono aziende che in nessun modo sono in concorrenza tra loro. L’idea è anzi quella di mettere i clienti in sinergia ed usare, ove possibile, delle economie di scala a 360 gradi. Il vantaggio andrà tutto alle aziende che potranno risparmiare, per fare un esempio sin dal costo dei trasporti che è una delle variabili che oggi incide di più nel prezzo”.
Mettere in comune i contatti, proporre ai buyer un pacchetto variegato e di alta qualità, aumentare il potere contrattuale e far risparmiare abbattendo i costi sono questi gli orientamenti dell’agenzia. Una scommessa non facile in un periodo ancora non uscito dal pantano della crisi. “Questo è il momento di razionalizzare la rete vendita, di migliorare la vendita. Molte aziende in questo ultimo periodo hanno tirato i remi in barca, se si vuole vivere nel mercato bisogna difendersi in questo modo”, ammette Di Donato cui non manca l’adrenalina e che sembra tutt’altro che scoraggiato da questo momento che egli stesso definisce nero. “Sono partito adesso, è molto difficile vendere il vino, la crisi è nera, lo scorso anno è stato un bagno di sangue, quest’anno forse sarà peggio, ma è ora che si deve agire e investire è questa la mia filosofia”.

Manuela Laiacona