Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 116 del 04/06/2009

QUI MILANO L’ora felice sui Navigli

04 Giugno 2009
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QUI MILANO

Happy hour nei locali aperti fino a tardi, ristoranti, pub, artisti da strada: ed ecco il nuovo scenario estivo per la movida

L’ora felice
sui Navigli

Locali aperti fino a tardi, artisti di strada che allietano le orecchie dei passanti, ricchi happy hour che abbuffano a buon prezzo coloro i quali vogliono cenare con un aperitivo, locali, pub e ristoranti di tutti i tipi e per tutti i gusti si alternano lungo alzaie e ripe, creperie, e tanto altro: così si presenta lo scenario estivo apertosi lo scorso weekend nel cuore di una Milano antica, i Navigli.

Zona particolarmente coinvolta nei lavori di risanamento e ristrutturazione in vista dell´Expo 2015, si presenta come luogo prediletto per la movida milanese: “Sono molto soddisfatta del lavoro compiuto dalla squadra assessorile che compone il Comitato per la Movida”, commenta il sindaco Letizia Moratti. E aggiunge: “Quella che si apre sarà un´estate ancora più ricca di offerte per chi vuole divertirsi e di attenzione per i diritti di tutti”. I locali potranno, dopo le 20, occupare con dehors uniformi parte delle strade con ombrelloni bianchi, scegliere tra tre modelli di sedie e allestire buffet ricchi all´aperto: pasta fredda e calda, insalate, riso, verdure grigliate, couscous, patate fritte, panini, tramezzini, dolci vari e frutta di stagione, frittate, caponate e salsine potranno essere mangiati a volontà e all´infinito, al modico prezzo di 8 euro comprensivo di un drink, tra le piccole alzaie e ripe, con lo scrosciare dell´acqua che scorre nelle piccole insenature. Tra i locali maggiormente richiesti per il ricco buffet e i freschi moijto, analcolici alla frutta, vini, si possono citare: lo Slice, un piccolissimo locale ma molto ben arredato, sempre superaffollato e con un´attesa media di 40 minuti; Le Scimmie, famoso per le sue esibizioni dal vivo, musica jazz, soul, blues, etc. in cui numerosi artisti anche stranieri si sono esibiti sul suo storico palco; La ringhiera, locale semplice all’inizio del naviglio, d’estate gode dei tavolini in mezzo alla strada con un ottimo buffet da aperitivo; Kalliopi a cui va una menzione speciale per l’unica vera ghireria di Milano. E per chi vuole spendere e mangiare in più rispetto al già abbondante pasto che si consuma nell´”ora felice” milanese, non mancano ristoranti caratteristici: il Ficodindia, ormai noto a tutti coloro che amano le tradizioni gastronomiche e culturali della Trinacria, autentico angolo di Sicilia; Il Torchietto che nasce dalla passione per la cucina di una famiglia di origine mantovana, e che in origine, il locale, ubicato lungo il Naviglio Pavese, era una stazione di posta e ristoro per i viaggiatori che si dirigevano a Pavia con corriere trainate da cavalli;  Le Clochard, ideale per una serata romantica a lume di candela,il locale è arredato in modo rustico e particolare dove i mattoni a vista, le vetrate opache, le candele e le finiture in legno, danno un senso di calore e di intimità; il  Don Juan, elegante riproduzione di un´autentica “casa de campo”, è considerato dalla critica specializzata e dal pubblico il miglior ristorante argentino per i piatti unici e tipicamente argentini, nei quali la carne, proveniente dai migliori allevamenti di Angus, è l´incomparabile protagonista.
E fino al 27 settembre, anche dopo l´aperitivo, il Naviglio può essere anche attraversato su un battello di 40 posti: itinerari affascinanti e numerose escursioni per conoscere da una prospettiva inedita alcuni tra i più suggestivi paesaggi del territorio milanese, il vicolo dei Lavandai, i ponti e le case della vecchia Milano, la Darsena, il Naviglio Pavese. Ma quest´anno l´iniziativa, gestita da Navigli Lombardi Scarl, che si occupa del recupero del sistema dei canali cittadini, si arricchisce di una novità a partire dal 16 maggio: l´inedito tour dell´Ecomuseo attraverso il Naviglio Martesana da Milano a Concesa di Trezzo e a Vaprio d´Adda.

Rita Vecchio