Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 172 del 01/07/2010

IL PROGETTO L’unione fa la Calabria

01 Luglio 2010
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IL PROGETTO

Il consorzio Assapori, promosso da Confindustria di Cosenza, sta lavorando al rilancio del turismo enogastronomico in una regione che deve crescere. Il presidente: “Abbiamo tutte le risorse, ma dobbiamo fare sistema”

L’unione
fa la Calabria

La Calabria in voga come prossima frontiera del turismo enogastronomico del sud Italia. Lo fa con il consorzio Assapori promosso da Confindustria di Cosenza. Un progetto che nasce sette anni fa e che vede a capo una donna, Concetta Greco, titolare del ristorante l’Approdo a Vibo Marina.

Oggi conta dodici protagonisti dell’eccellenza calabra, tra ristoratori, albergatori e pasticceri, tutti impegnati in prima linea nell’offrire la parte migliore che questa regione offre che rimane ancora offuscata e poco conosciuta. Lo afferma la presidente: “Abbiamo eccellenza in Calabria su tutti i campi, ma purtroppo nell’immaginario collettivo la visione di questa regione è buia. Sia per fatti di cronaca ma anche per carenze infrastrutturali. Ovviamente prima fra tutte le condizioni dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria”. All’enogastronomia il compito di fare da vetrina di promozione del territorio, anche se non facile. Di bellezze a portata di turista infatti, come racconta la presidente, la punta d’Italia ne nasconderebbe tante, diverse ed estreme ma che rimarrebbero difficilmente raggiungibili. “La Calabria rispetto alle altre cugine del sud Italia, parlo della Sicilia e della Puglia, è un passo indietro. Si deve fare uno sforzo maggiore per mettersi alla pari. E noi con il consorzio vogliamo operare in questo senso. Lo possiamo fare con tranquillità anche per una fortuna che la terra stessa ha. Abbiamo mare e montagne, pensate a quanto vicino dal mare sia il parco nazionale della Sila”. Potenzialità di un territorio che Assapori ha deciso di tirar fuori facendo sistema. “Questi pregi bisogna saperli tirar fuori insieme. Da soli non si fa niente, se ci uniamo tutti quanti possiamo creare e dare a questa terra la visibilità che merita. Noi con il consorzio lo stiamo facendo. Infatti vogliamo coinvolgere tutta la filiera, che comprenda tutte le categorie di professionisti che valorizzano il territorio”.
Unione che fa la forza ma anche cultura. “Vogliamo promuovere una cultura anche dell’accoglienza che cresca a tutti i livelli. La bellezza naturale, gastronomia e architettonica di questa terra deve essere promossa coinvolgendo sopratutto la gente che la abita. Il turismo è una fonte di sviluppo che non si deve vivere come un disturbo”. Questa filosofia che abbraccia tutto il territoro a 360 gradi Assapori la fa partire proprio dalla tavola. “L’ impegno che ci siamo dati è quello di veicolare la conoscenza che ognuno ha dei prodotti della propria area. Per esempio, si sta parlando per ora della carne di bovino podolico, razza allevata nella zona del cosentino. Il Consorzio sta chiedendo ai ristoranti della zona di lavorarla e presentarla nel menù per farla conoscere. Vogliamo offrire una Calabria all’altezza, e soprattutto ripagare chi ha deciso di scoprirla andando incontro a non pochi disagi”.

Manuela Laiacona