Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 173 del 08/07/2010

LA PHOTOGALLERY Quei gourmet intellettuali

08 Luglio 2010
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LA PHOTOGALLERY

Premiati i racconti del concorso letterario “La gaia mensa”, promossa dall’azienda Toscana Villa Petriolo. A vincere  “Felicetta” del palermitano Antonio Giordano

Quei gourmet
intellettuali

La letteratura, il cibo ed il vino sono tre ingredienti della stessa ricetta d’amore a Villa Petriolo, in Toscana, mixati con saggezza da una mano esperta e mai brusca. Lo scorso 1 luglio si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso letterario “La gaia mensa”, una serata all’insegna della cultura e del piacere di condividere l’amore per l’enogastronomia in tutte le sue forme artistiche.

Proprio la cultura è infatti uno dei tratti distintivi dell’azienda di Silvia e Simona Maestrelli, che hanno saputo trasformare la tenuta in un circolo letterario per appassionati del genere.
La romantica serata ha previsto la lettura dei racconti vincitori del concorso, tutti declamati da attori professionisti, ed una performance d’autore riservata al racconto vincitore, “Felicetta” del professor Antonio Giordano, letterato palermitano. La ricetta contenuta nel racconto, la “pasta c’a muddhica”, è stata declamata dall’attore Filippo Renda e cucinata en plein air dallo chef Pino Maggiore, patron del ristorante “Cantina Siciliana” di Trapani, che ha mostrato agli ospiti uno dei piatti più semplici e gustosi della cucina siciliana. Una vera è propria piéce teatrale alla siciliana.
Durante l’evento è stato presentato in anteprima il Ser Berto, l’ultimo nato dell’azienda, un Merlot in purezza, frutto dell’esperienza e dell’amore per questa terra dell’enologo Federico Curtaz e di Silvia Maestrelli.
A fare da sfondo alla serata, le specialità toscane del ristorante Il Santo Bevitore di Firenze, che ha proposto una cucina tradizionale rivisitata;  i panini gourmet di ‘Ino, una tappa fissa a due passi da Ponte Vecchio; le specialità della Gelateria Carapina e ancora i dessert d’autore del Caffè Nuovo Mondo a Prato.
Le vecchie vigne di Villa Petriolo hanno indossato l’abito della cultura ed hanno fatto da scenario all’evento che, ogni anno di più si attesta un eccezionale  momento d’incontro tra la magia del vino e quella dell’arte.

Laura Di Trapani

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