Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 112 del 07/05/2009

PROVATO PER VOI Birra e cibo, a cena tra i profumi del luppolo

07 Maggio 2009
birra birra

PROVATO PER VOI

Ad Acireale “La Caverna del mastro birraio”: non solo un birrificio ma anche un brew pub. Un luogo suggestivo, con un pentolone di noccioline americane da sgranocchiare e pestare

Birra e cibo, a cena
tra i profumi
del luppolo

Pensate a una birra. Pensate a una birra artigianale. E pensate al fascino di gustarla nello stesso locale dove viene prodotta. Magari accompagnata da qualche focaccia, da bocconcini di pollo o da un fumante galletto cotto sulla brace e servito con le patate fritte. Un mondo di goduria dei sensi in un brew pub di Acireale.

Benvenuti a “La Caverna del mastro birraio”, che nasce grazie alla passione di Giacomo Grasso per la birra artigianale che da birraio casalingo è diventato appunto un “mastro birraio”.
Il locale-impianto si trova in un posto suggestivo, all’interno di una caverna dove si cammina su un tappeto di noccioline americane che i clienti possono prendere in quantità da una grande “quadara” e che sono soliti sgranocchiare a fine pasto, magari sperimentando qualche altra birra.
Sei le birre nel menu, tutte da sperimentare. Il consiglio, se si ha la possibilità di andare soltanto una sera, se non si è della zona del catanese, è di non prendere le pinte da 0,50 ma gustare la birra nei boccali da 0,30, per poterne provare il più possibile.
Si può iniziare con la bionda, una birra chiara stile lager (4,8%). È dissetante e profumata, si riconosce per la sua gradevole luppolatura. È un po’ una normale lager, per chi non ama molto sperimentare, anche se è molto buona e non ha nulla da invidiare ad alcune grandi ben conosciute. Gli ingredienti: acqua, malto Pils e Cara Pils di provenienza tedesca, luppolo Hallertauer, lievito tipo Saccharomyces Carlsbergensis.
Si passa poi alla rossa. È una birra ambrata stile Bock (5%), equilibrata dal piacevole gusto di malto, indicata con le carni. Ingredienti: acqua, malto Monaco, Cara Monaco e Melanoidinico di provenienza tedesca, luppolo Hallerstauer, lievito tipo Saccharomyces Carlsbergensis.
Dalla rossa all’ambrata. Una birra indicata soprattutto per chi ama il giusto dell’affumicato, che si avverte piacevolmente con insistenza ad ogni sorsata. È una birra stile Rauch Bier (5,2%), una specialità tipica di Bamberg, in Baviera.  Il gusto di affumicato è dato dall’essiccazione del malto,di fuochi di legno di faggio o di quercia. Prodotta a bassa fermentazione presenta un profumo leggero e aromatico e un delicato sentore di dolce. Ingredienti: acqua di fonte, malto Monaco, Cara Monaco e Melanoidinico di provenienza tedesca, luppolo Hallerstauer, lievito tipo Saccharomyces Carlsbergensis.
Ne restano ancora due. La nera, una birra scura stile Schwarz bier, una lager tedesca scura (4,7%). Il gusto ricorda il tostato ed il cioccolato fondente. Si presenta moderatamente amara e con sentore di liquirizia. Ma è facile da bere, rinfrescante e dissetante. Ingredienti:  acqua, malto Monaco, Cara Monaco e Melanoidinico di provenienza tedesca, luppolo Hallerstauer, lievito tipo Saccharomyces Carlsbergensis.
Infine, la bianca. Molto dissetante e immancabile in un birrificio artigianale. In stile Hefe Weizen (5%), è la classica birra di frumento della Baviera, di aspetto opalescente e ricca di profumi, con sentore di banana e di chiodi di garofano. Ingredienti: acqua, malto Weath, Pils di provenienza tedesca, luppolo Hallerstauer, lievito tipo Saccharomyces Carlsbergensis.
Una rosa di birre, profumi, colori e tentazioni. L’arredamento del locale è abbastanza rustico e ben si adatta al contesto di una caverna. I ragazzi che servono ai tavoli sono tutti giovani e dotati del “taccuino” elettronico. Il brew pub è molto frequentato, anche se è aperto solo dal giovedì alla domenica. 
 

Carla Fernandez