L’INIZIATIVA/2
Dal 17 al 19 maggio nella città partenopea si svolgerà la quinta edizione di Vitignoitalia. Degustazioni anche nelle boutique e la presentazione su una nave Snav
Vedi Napoli
e poi bevi
Il vino inonda Napoli, si declina in tutte le sue sfaccettature sposandosi al design, alla moda, alla musica, ai gioielli ed all’arte. Da lunedì, nella città partenopea è infatti in corso “Wine&the City”, la manifestazione che serve da preludio alla quinta edizione di Vitignoitalia, il salone da vitigno autoctono e tradizionale italiano che si svolgerà da domenica 17 maggio a martedì 19.
Ogni angolo della città si lascia dunque stordire dai migliori vini – con degustazioni persino nelle boutique di Fendi e Ferragamo e con insoliti abbinamenti lasciati all’estro di importanti designer – per prepararsi alla fiera vera e propria. Un modo per trascinare la città, compresa la metropolitana, nell’atmosfera calda e gioiosa che sa regalare una buona bottiglia di vino. Un “fuori salone”, proprio come avviene a Milano in occasione del Salone del mobile.
Ma Napoli è prima di tutto una città di mare. Proprio per questo, la presentazione di Vitignoitalia si svolgerà in un luogo un po’ inconsueto, ossia a bordo di una nave Snav nel porto, a pochi passi dal Duomo. Un evento al quale saranno presenti anche l’assessore regionale campano all’Agricoltura e alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, l’assessore comunale al Turismo e Grandi eventi, Valeria Valente, e Chicco De Pasquale, presidente di Vitignoitalia. Per l’occasione si terrà anche lo spettacolo musicale “In vino recitas” di Giovanni Giusto. Interverranno ovviamente gli espositori, le aziende (etichette da tutta Italia, naturalmente, e non mancano le siciliane), sponsor ed istituzioni.
La quinta edizione di Vitignoitalia si svolgerà nella bellissima cornice di Castel dell’Ovo ed in quella di Palazzo Savoia, sempre sul lungomare partenopeo, dove il pubblico potrà degustare i vini di oltre quattrocento aziende, dal 17 al 19. Gli espositori avranno così modo di entrare in contatto con i buyer ed è prevista anche la partecipazione di somelier londinesi. Un calendario ricco di eventi e di occasioni per far conoscere i vitigni autoctoni del nostro Paese. Un occhio di riguardo sarà rivolto in particolare ai vini rosati, spesso bistrattati.
Sandra Figliuolo