Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 167 del 27/05/2010

LA NOVITA’ Hucknall e il nuovo vigneto

27 Maggio 2010
Mick-Hucknall Mick-Hucknall

LA NOVITA’

In occasione dell’incontro organizzato dal Consorzio de i Vigneri, per operatori del settore e ristoratori, si festeggerà il nuovo impianto di Carricante nella tenuta del cantante dei Simply Red

Hucknall
e il nuovo vigneto

Sull’Etna è nato un nuovo impianto. Il papà di questo piccolo angolo sul versante est del vulcano è l’enologo vignaiolo Salvo Foti. Un vigneto di sole uve Carricante che si inerpica dagli 800 ai 900 metri di altezza nel territorio del comune di Sant’Alfio. Il battesimo avverrà giorno 30 e 31 maggio in occasione di una manifestazione organizzata in vigna dal Consorzio de i Vigneri  rivolta esclusivamente ai ristoratori ed operatori del settore.

Solo il primo degli incontri inseriti nel calendario di iniziative che di volta in volta faranno tappa presso le cantine associate: Il Cantante, I Vigneri, Daino e Fernandez. Si è voluto partire proprio dalla cantina palmento Il Cantante di Mick Hucknall, voce dei Simply Red perché lì si trova il nuovo vigneto. “La tenuta di Mick è veramente suggestiva, dal punto di vista storico, culturale e paesaggistico. Luogo adatto per presentare il Consorzio ai ristoratori, perché qui si trova l’ultimo vigneto nato, e qui vogliamo portare i nostri ospiti – spiega Foti -. Non apriremo infatti questa volta la cantina. Vogliamo fare vedere prima di tutto l’uva. Per noi la materia prima fondamentale per fare un buon vino”. Gli uomini della vigna faranno quindi da ciceroni in una passeggiata a piedi ed in salita per le terrazze del vigneto, che con orgoglio l’enologo definisce unico.  “Si tratta di un vigneto molto particolare – dice -. Non solo per l’altitudine a cui si trova e l’esposizione, ma anche perché si sviluppa in terrazze che salgono in forma piramidale, dalla base verso la parte più alta. Una posizione mozzafiato”. Durante la manifestazione in degustazione verranno proposte le etichette della cantine associate, anche quelle di una new entry nel Consorzio: le Tenute di Castellano di Lipari. Tra gli assaggi prevista anche una verticale di Etna Rosso de Il Cantante dall’annata 2001 al 2006. I vini dell’Etna quindi protagonisti fuori programma nella giornata in cui in tutta la Sicilia si celebra l’evento Cantine Aperte, per Foti quelli che per adesso esprimono al meglio la Sicilia. “Di vini in Sicilia certo ce ne sono tanti buoni, ma pochi sono vini siciliani. Sull’Etna invece  le vigne sono quelle che ci sono sempre state, quelle originali, è quindi un punto di riferimento per chi cerca la sicilianità nel vino. Le nostre uve hanno personalità, identità”, afferma con orgoglio Foti che si dichiara uno dei pochi ad avere sempre creduto nell’uva dell’Etna anche in tempi non sospetti. “Bianchi o rossi, qua i vini vengono tutti bene, perché frutto di una triade che funziona: vitigno, territorio, uomo. Ciascuna zona del vulcano li esprime al meglio. Per esempio Sant’Alfio abbiamo visto che è particolarmente vocata proprio per il Carricante”.

Manuela Laiacona