Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 207 del 03/03/2011

LA MANIFESTAZIONE Gli sms dal Forum

02 Marzo 2011
sms sms

LA MANIFESTAZIONE

Gli sms dal Forum

Ecco la cronaca, in sintesi, del forum “Aspettando Verona: come sta il vino del Sud Italia?” organizzato da Cronachedigusto.it ieri, 2 marzo 2011.

17,03: Josè Rallo (produttrice): “Proporre un vino al calice è un modo dato al consumatore per fare un viaggio di gusto da un territorio all’altro”

16,50: Leonardo Agueci (pres. Irvv): “Non sono Doc i vini, ma i territori”

16,44: Fabio Cimmino (blogger): “Non è il numero dei vini alla carta a essere importante, ma la selezione”

16,35: Nando Calaciura (giornalista): “Bisogna saper parlare al consumatore e comunicare meglio il vino”

16,29: Samantha Di Lauro (Settesoli): “I consumatori sono disposti a pagare di più per il vino siciliano”

16,23: Josè Rallo (produttrice): “La crisi paradossalmente ci aiuta a proiettarci nel futuro, perché cerchiamo di comprendere e adattarci ai cambiamenti”

16,17: Attilio Vinci (giornalista): “Non siamo noi a fare grande il vino siciliano, ma è il clima”

16,11: Francesco Bonfio (Vinarius): “La provincializzazione della proposta fa si che la presenza di vino siciliano negli scaffali delle enoteche del resto d’Italia sia marginale”

16,05: Manfredi Minutelli (Buonitalia): “Dobbiamo puntare all’estero, il brand Sicilia è fortissimo, più del Veneto”

16,01: Nicola Dante Basile: (Panorama Economy): “Il Nero d’Avola è fra i dieci vini maggiormente promozionati dalle catene della Gdo e il quinto più venduto in Italia”

15,41: Mauro Remondino (Corriere della Sera): “Si parla troppo di enologia, ma a volte pare più voyerismo che informazione”

15,34: Francesco Bonfio (Vinarius): “Siamo invasi da trasmissioni televisive che abbassano il livello della qualità di informazione”

13,40: Arianna Occhipinti: “Far conoscere ai giovani la cultura del vino”

13,23: Giancarlo Moschetti (docente universitario):
“Più sinergia tra agricoltura e turismo e sconfiggere l’ignoranza”

12,56: Piero Buffa (resp. commerciale Castellucci Miano):
“In Sicilia c’è una classe imprenditoriale poco preparata”

12,44: Gigi Mangia (ristoratore): “A San Valentino ho esaurito la Coca-Cola”

12,40: Gigi Mangia (ristoratore): “Occorre maggiore sinergia tra ristoratore ed enoteche”

12,21: Arianna Occhipinti (produttrice):
“La Regione chieda i conti economici alle aziende che ottengono contributi e lo faccia per tutti gli anni della durata dei progetti”

11,58: Filippo Cesarini Sforza (Duca di Salaparuta).
“Il 30% delle aziende non ha bilanci sostenibili”

11,50: Josè Rallo (produttrice):
“Il vino sfuso non crea reddito, non crea occupazione, non crea cultura della qualità”

11,35: Dario Cartabellotta, direttore dell’Istituto regionale della vite e del vino:
“Il consumo di vino nel mondo è crescita da 10 a 22 miliardi di ettolitri. Occorre guardare al mercato e non guardarsi l’ombelico”

11,34: Alessio Planeta (produttore):
“Per dare un futuro al vigneto-Sicilia occorre dare più reddito all’agricoltore”

11,31: Alessio Planeta (produttore):
“L’unica regione che negli ultimi anni è cresciuta nel settore enologico è il Veneto”

11,25: Leonardo Agueci (presidente Istituto vite e vino):
“Purtroppo l’Ocm non tiene conto della cosa più importante: il terroir dove si impiantano i vitigni”

11,15: Nicola Dante Basile (Panorama Economy):
“In Italia ci sono 42 milioni dei ettolitri di vino invenduti”

11,10: Giancarlo Gariglio (curatore guida ai vini Slow Food):
“C’è una quantità di vino invenduto in tutta Italia, non è solo un problema del Sud. Ma non serve continuare con misure che distruggono”

10,40: Leonardo Taschetta (produttore): “In provincia di Trapani 11 mila ettari di vendemmia verde, ma è un errore non è vero che il vino non si riesce a vendere”

10,35:
Dario Cartabellotta, direttore dell’Istituto regionale della vite e del vino: “Le aziende vinicole siciliane presenti al Vinitaly saranno 230”