Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 211 del 31/03/2011

Francobolli “caseari”

27 Marzo 2011
francobolli francobolli

Non solo sui maccheroni! Il Ragusano DOP sta bene anche sui francobolli. Dal 25 marzo sono disponibili presso le Poste Italiane i nuovi francobolli da 0,60 centesimi

raffiguranti il formaggio ragusano insieme ad altri quattro prodotti caseari simbolo dell’Italia a tavola: Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano e Gorgonzola. A loro il “Buon Paese” ha voluto infatti dedicare quattro francobolli in circolazione proprio dal 25 marzo, in coincidenza con l’apertura di Milanofil, l’annuale salone internazionale del francobollo che le Poste Italiane organizzano alla Fiera di Milano. Ciascuna vignetta raffigura un’immagine del prodotto gastronomico caseario a cui è dedicato il francobollo: la Mozzarella di Bufala Campana nella tipica forma tonda e nelle varietà a treccia e a nodini mentre Gorgonzola, Parmigiano Reggiano e Ragusano sono sia nelle forme intere che a spicchi e a fette. In ognuna delle vignette in basso a destra è invece riprodotto il marchio dei prodotti Dop. I francobolli sono stampati dal Polo Produttivo Salario, la tiratura è di due milioni e cinquecentomila esemplari per ciascun francobollo: a firmare i bozzetti sono Angelo Merenda per i francobolli dedicati al Gorgonzola ed alla Mozzarella di Bufala Campana; Maria Carmela Perrini per il dentello dedicato al Parmigiano Reggiano e Gaetano Ieluzzo per il francobollo dedicato al Ragusano. Intanto per i primi di aprile è previsto a Palazzo di Provincia a Ragusa l’annullo delle cartoline. “L’emissione di un francobollo dedicato al formaggio “Ragusano dop” nella serie tematica “Made in Italy” è per la nostra comunità provinciale motivo di grande gioia – ha dichiarato in merito il Presidente della Provincia di Ragusa, Franco Antoci – poiché questo pregiato formaggio è il simbolo della nostra tradizione enogastronomica e un biglietto da visita del nostro territorio. Un territorio caratterizzato dai muri a secco, dalle “masserie”, dall’altopiano ibleo, dagli alberi di carrubo e dalla antica e sapiente tradizione di massari-casari e stagionatori che hanno saputo trasfondere in questo formaggio d’autore, gli odori ed i sapori di pascoli ricchi di erbe aromatiche, caratterizzanti il latte ibleo. Ringrazio, quindi, Poste Italiane per l’emissione di questo francobollo poiché – conclude Antoci- sarà l’occasione, per tanti, di scoprire tutto ciò, possibilmente venendo da turisti a visitare personalmente i luoghi ove nasce il “Ragusano” e magari una delle tante masserie ove, con gesti lenti e sapienti, il “massaro” dà vita a questo prezioso parallelepipedo”.

G.B.