Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 36 del 22/11/2007

L’EVENTO Best in Sicily, ecco i premiati

22 Novembre 2007
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    L'EVENTO

best_in_sicily.jpgI nomi dei dieci vincitori della prima edizione della manifestazione organizzata da Cronache di gusto

Best in Sicily,
ecco i premiati

di Marco Volpe

Francesco Maurigi
, Silvia Di Vincenzo, Salvatore Passalacqua, La Madia, Bar Palazzolo, Calvino, Caffè Sicilia, Palazzo Failla, Santo Natoli, e un comune: Modica. Sono questi i dieci nomi dai quali, secondo Cronache di gusto, passa l’eccellenza dell’enogastronomia siciliana. Dieci nomi che rappresentano il meglio nell’ambito della ristorazione, del servizio alberghiero, dell’accoglienza, della produzione di olio, vino e formaggio.


Gente che non si è lasciata coinvolgere e convincere dal fast ad ogni costo. Imprenditori che, come Salvatore Passalacqua, hanno basato gran parte della sua produzione, e del suo conseguente successo su prodotti di nicchia. Su un formaggio, nel caso di Passalacqua, la tuma persa, che si credeva estinto. Ristoratori, come Pino Cuttaia della Madia di Licata, che non si è lasciato persuadere da chi di certo ha cercato di mettergli in testa che forse il territorio in cui lavora non era il più adatto ad una cucina di un certo tipo. E invece Cuttaia è andato avanti e ora la sua cucina è conosciuta in mezzo mondo. Già, perché chi lavora in Sicilia, oltre alle normali avversità comuni a chiunque decida di cantare fuori dal coro, deve aggiungere una buona dose di vento contrario portato da un territorio difficile. Anzi difficilissimo. Come faceva Santi Palazzolo, dell’omonima pasticceria, a prevedere che le sue specialità avrebbero conquistato i palati più esigenti partendo da Cinisi? E che ha creato un bar moderno e accogliente?
Infine un accenno ad un premio al quale teniamo particolarmente: quello al miglior Comune. Perché gli enti locali hanno un ruolo importante in Sicilia più che altrove, proprio per le difficoltà che spesso chi lavora da queste parti incontra. Quando si è parlato di questo premio non abbiamo avuto dubbi, il nome scelto è stato quello di Modica. È il primo premio che abbiamo assegnato, era stato deciso (tanto per raccontare un retroscena) già l’estate scorsa, quando parlammo per la prima volta di Best in Sicily. Poi non abbiamo più cambiato idea.
Noi abbiamo deciso di premiare l’eccellenza. Le scelte sono legate ai nostri gusti, alle nostre conoscenze, al nostro modo di essere giornalisti curiosi e gourmet. Però la Sicilia è un universo tutto da scoprire, anche per noi, dunque c’è tanto ancora da sapere e da conoscere. Perdonateci se non condividete il nostro giudizio e scriveteci presto su info@cronachedigusto.it per darci nuovi suggerimenti per la prossima edizione di Best in Sicily.
L’appuntamento è per lunedì 3 dicembre alle 17 al Villa Igiea Hilton a Palermo, dove discuteremo di eccellenza enogastronomia per accertare se è ancora un volano e dove avverrà la premiazione dei magnifici dieci. Mentre nel prossimo numero di Cronache di gusto troverete i volti e le storie dei premiati.
Ecco i nomi dei vincitori e le categorie per cui vengono premiati:

Miglior Vino: Francesco Maurigi (Tenuta Budonetto – Piazza Armerina, Enna)
Miglior olio: Silvia Di Vincenzo (Mandranova – Palma di Montechiaro, Agrigento)
Miglior formaggio: Salvatore Passalacqua (Castronovo di Sicilia, Palermo)
Miglior ristorante: La Madia (Licata, Agrigento)
Miglior bar: Palazzolo (Cinisi, Palermo)
Miglior pizzeria: Calvino (Trapani)
Migliore pasticceria: Caffè Sicilia (Noto, Siracusa)
Miglior albergo: Palazzo Failla (Modica, Ragusa)
Ambasciatore del gusto nel mondo: Santo Natoli
Miglior Comune: Modica (Ragusa)