Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 69 del 10/07/2008

IL PERSONAGGIO Sgarbi. “In cucina? Sono una frana”

09 Luglio 2008
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    IL PERSONAGGIO

Il critico d’arte e neo sindaco di Salemi, confessa: “I fornelli sono per le donne. Le cene a due per sedurre? Macché, mangiare è un rito corale”
Sgarbi: “In cucina? Sono una frana” In cucina è una frana. Ama la pastasciutta e non conquisterebbe il cuore di una donna portandola a cena fuori. Il lato goloso del critico d’arte Vittorio Sgarbi appare meno vulcanico del suo temperamento.

Il neo sindaco di Salemi (Trapani) preferisce la semplicità del gusto, i piatti essenziali, e ci confida il suo segreto per fare una carbonara perfetta: “Ma quale segreto – dice –, è l’unico consiglio culinario che ho appreso da un amico. La pancetta deve essere divisa in magra e grassa. In padella finirà prima quella magra”.
Sgarbi sorride. Lo sa che il suo segreto culinario è poco segreto. E sorridono pure le persone che lo attorniano nella hall del Kempinsky resort – Giardino di Costanza, a Mazara del Vallo, dove tra un impegno e l’altro raggiunge gli amici. Con lui c’è anche il fotografo pubblicitario Oliviero Toscani, che ha accettato l’incarico di assessore.

sgarbi69_dentro.jpgA giudicare dalle notizie che ha sulla carbonara, quanto tempo passa in cucina?
“La cucina è per le donne”.

Allora qual è il suo piatto preferito?
“Il cibo che più amo mangiare sono gli spaghetti al pomodoro. E il sugo deve essere per metà fatto con pomodorini. Poi ci sono i ravanelli e gli asparagi, ma lo spaghetto semplice è il piatto che preferisco”.

La seduzione passa pure attraverso il cibo?
“Non cucino e non organizzo mai una cena a due al ristorante. Non è il mio metodo per sedurre. Semmai, la invito a vedere qualcosa di interessante. Una mia amica mi ha fatto notare proprio questa impossibilità di cenare con me. La cena è un rito corale. A due proprio no”.

Il cibo è anche arte?
 “Il cibo è natura ed è predisposto per essere utilizzato dall’arte. Esistono un’infinità di frittate, ognuna con il suo procedimento, che rappresentano processi artistici. Poi ci sono gli artisti. Chi cucina bene è un artista, perché è l’eccellenza nella sua disciplina”.
Poi salta in auto. Direzione Salemi, dove ad attenderlo ci sono i primi impegni istituzionali.

Salvo Ricco