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Scenari

Al ProWein è boom di bevande “no alcol”: “Un mercato in forte ascesa”

12 Marzo 2024
Sandro Bottega in sede Sandro Bottega in sede

“Il mercato dei cosiddetti prodotti “No/Low alcohol” è un canale in costante crescita e sta diventando di primario interesse, non solo in proiezione futura ma anche nel presente, come è stato confermato anche qui a Duesseldorf durante l’importante manifestazione Prowein. A tal riguardo fa riflettere il boom esponenziale delle bevande No/Low dei primi 2 mesi del 2024 con un’impennata +91% sull’analogo periodo del 2023″. Questo è il commento a Prowein dell’imprenditore vitivinicolo Sandro Bottega, patron di Bottega Spa, l’azienda vitivinicola veneta di Bibano (Treviso) che esporta l’86% dei propri vini tra cui spicca il celebre Prosecco in 150 Paesi di tutto il mondo, ed è ideatore dei “Prosecco Bar”. Questo trend No/Low è confermato anche dalla recente ricerca dell’Iwsr (International Wine & Spirits Research) secondo cui il mercato delle bevande a zero o basso contenuto alcolico (No/Low) è in costante ascesa, tanto che sino al 2026 si prevede registrerà una ragguardevole crescita del 7% annuo. In volume la Germania domina il mercato No/Low, seguita dalla Spagna, Stati Uniti d’America, Giappone e Regno Unito. Poi troviamo gli altri 5 mercati chiave per questo genere di bevande: Australia, Brasile, Canada, Francia, Sud Africa.

Bottega già da qualche anno ha lanciato “Bottega 0 Rosé” e “Bottega 0 White” due bevande analcoliche effervescenti, che evocano la ritualità dei vini spumanti. Ad essi si affiancano un amaro alcohol free e da qualche giorno “Limoncino 0.0”, che ripropone in assenza di alcol la carica aromatica e organolettica del famoso liquore a base di bucce di limoni. “Abbiamo lanciato questi prodotti con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di coloro che, per questioni di salute o per motivi religiosi, non consumano bevande alcoliche – conclude Sandro Bottega – Sono graditi anche a chi apprezza il vino e i liquori, ma adotta un approccio cauto nel consumo di alcol. Nel 2023 abbiamo venduto quasi 200.000 bottiglie di prodotti “No alcohol”, con una crescita dell’8% circa sull’anno precedente”. Per l’azienda trevigiana i principali paesi di destinazione dei “No alcohol” sono nell’ordine: Canada, Spagna, Regno Unito, Italia, Romania e Svizzera.