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Scenari

Anche la Doc Monreale protagonista a Camporeale Days: crescono le bottiglie prodotte (+7 per cento) e i soci

02 Ottobre 2025
Un vigneto della Doc Monreale Un vigneto della Doc Monreale

Doc Monreale a +7 per cento di bottiglie prodotte in un anno. Ed aumentano anche i soci. Sono alcuni dei numeri che saranno snocciolati nell’ambito di Camporeale Days, l’evento che celebra i vini di questa parte della Sicilia in un evento che giunge alla decima edizione e vedrà tante cantine, addetti ai lavori e winelover giovedì 2 e sabato e domenica 4 e 5 ottobre nel piccolo comune del Palermitano. A Camporeale Days ci sarà un’area riservata alla Doc Monreale e alle rispettive aziende e anche alcune masterclass saranno dedicate ai vini della denominazione.

I dati della Doc Monreale evidenziano un incremento delle bottiglie prodotte a marchio (oltre 200 mila pezzi e un +7 per cento) tra il raccolto del 2023 e il 2024, segno di una volontà chiara dei soci di rivendicare la denominazione. Tutto questo a fronte di una riduzione drastica dei vitigni ammessi dal disciplinare passati da 15 a 3, ovvero Catarratto, Perricone e Syrah (e i soli Nero d’Avola e Insolia previsti nei blend), un taglio nel segno di una scelta di forte identità legata al territorio. Ed aumentano anche i soci oggi passati da 9 ai 12.

Il presidente del Consorzio, Mario Di Lorenzo: “La Doc Monreale – dice – oggi è totalmente diversa da quella nata nel 2000. Una denominazione che ha scelto la strada della qualità e della chiarezza, riducendo i vitigni ammessi e puntando su quelli che più raccontano il territorio, in particolare il Syrah che ora potrà essere vinificato solo in purezza. La Doc Monreale non è solo un marchio, ma un territorio vastissimo che dalle porte di Palermo si estende fino al confine con la provincia di Trapani e comprende comuni di grande tradizione agricola come Monreale, Camporeale, Corleone e Piana degli Albanesi. Un mosaico di paesaggi e storie che si riflette nei vini, capaci di unire il carattere dei vitigni autoctoni con la forza di un progetto collettivo. Nonostante le difficoltà climatiche e produttive, Monreale sta dimostrando di essere una piccola Doc con un grande messaggio: la crescita non passa solo dai numeri, ma dalla capacità di costruire un’identità forte e di lungo respiro”.