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Scenari

AnciperExpo: 700 comuni italiani si consorzieranno per studiare l’incoming turistico

10 Novembre 2014
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Era prevedibile che all’assemblea nazionale dei comuni italiani, si parlasse di  Expo e di come debbano sfruttare le opportunità offerte dall’esposizione universale.

Lo hanno fatto il presidente dell’Anci Piero Fassino, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il commissario dell’Expo Giuseppe Sala in un incontro organizzato proprio per evidenziare l’importanza del progetto di promozione in vista dell’Expo che aprirà i battenti l’1 maggio prossimo. Progetto a cui, secondo Fassino, hanno aderito già 700 comuni, che dovranno costituirsi in consorzi di città sia per essere più forti sia per studiare pacchetti turistici per “conquistare” l’attenzione di un po’ di viaggiatori dei 20 milioni che si preveda debbano visitare l’Expo. Il format si chiama AnciperExpo, e sta portando in giro per l’Italia una carovana che per un giorno trasforma il comune in una città di Expo rendendo l’Esposizione di Milano un evento di tutti con la possibilità a imprenditori, comuni e media locali di partecipare alla promozione dell’evento milanese integrandola con la promozione delle aziende e delle filiere di eccellenze presenti sul territorio.

Durante i lavori milanesi dell’assemblea annuale dell’Anci, infatti, si è potuto vedere nei dettagli il percorso di AnciperExpo che nell’arco della giornata parla a diversi target locali con linguaggi diversi e con iniziative diverse, offrendo personaggi in grado di notiziare Expo e l’eccellenza del territorio nell’essere “quotidianamente all’altezza di Expo” tanto nella produzione di servizi ai cittadini quanto nella produzione alimentare e nella cura del territorio. Tutte le iniziative puntano a declinare il tema dell’alimentazione e della nutrizione in tutte le sue letture: da quella economica a quella sociale, da quella di costume a quella sportiva, da quella enogastronomica a quella imprenditoriale, dallo spettacolo a alla buona amministrazione. Tant’è che ad ogni evento partecipano  istituzioni locali, associazioni di categoria, imprenditori attivi sul territorio, esperti in alimentazione e nutrizione, campioni dello sport, personaggi dello spettacolo “a tutto vantaggio di un buon impatto mediatico per i Comuni e le eccellenze del territorio che ne sono gli indiscussi protagonisti dell’evento – aggiunge Fassino – anche perché Expo ci offre la possibilità di mostrare un paese che non è in declino”.

Un’idea di come debbano consorziarsi i comuni, all’assemblea milanese dei sindaci italiani, è stata mostrata da “Cuore della Puglia”, un consorzio promosso da 30 sindaci pugliesi con l’obiettivo di conquistare visibilità, in occasione di Expo, alle produzioni e alle ricchezze del territorio di riferimenti.

Michele Pizzillo