Nello scenario del wine business i vini di Bordeaux sembrano avviarsi verso la ripresa, almeno è così negli States.
Le performance nelle aste a stelle e strisce leniscono il trend negativo che soffre oramai da tempo. La vendita oltreoceano sembra in ripresa, cresce. Lo conferma Paul Hart Ceo della casa d'asta Hart Davis Hart che fa base a Chicago, che la settimana scorsa ha tenuto una sessione dove proprio i fine wine di Bordeaux ne sono usciti con una vendita superiore al valore stimato. Un successo tradotto in 5,02 milioni di dollari.
Ha dominato su tutti Château Petrus, che ha raggiunto il prezzo più alto per lotto.Anche un lotto di Château Montrose proveniente direttamente dall'azienda è andato bene. Un imperiale del 2009 è stata battuta a 3824 dollari, tre magnum annata 1982 a 2390 dollari. All'asta hanno partecipato investitori da 34 stati e dal resto del mondo.
L'interesse, inoltre, si è concentrato anche sui Second Growth, che stanno vivendo un periodo leggermente più positivo rispetto ai big della categoria First Growth. Il segno di una ripresa sembra quindi esserci. Anche gli ultimi dati dal borsino del vino Liv-ex davano un segnale positivo dopo 17 mesi di continuo calo.