Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Chianti Classico, approvate le modifiche al disciplinare: spuntano le Uga in etichetta

04 Luglio 2023
Calici di Chianti classico Calici di Chianti classico

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione Chianti Classico. Di queste modifiche ne avevamo parlato in questo articolo. Due i cambiamenti che interessano la tipologia Chianti Classico Gran Selezione: la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive (aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità) e l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi fino al 10%.

“E’ un traguardo storico per la denominazione – dichiara il Presidente Giovanni Manetti – adesso tutti i consumatori potranno finalmente scegliere vini provenienti dalle diverse Uga e apprezzare le sfumature del territorio del Gallo Nero: un ulteriore passo per la valorizzazione delle caratteristiche distintive del Chianti Classico”. Il Chianti classico è l’associazione di produttori più antica d’Italia, con quasi un secolo di storia alle spalle. Ne fanno parte 515 soci, di cui 354 sono le aziende che presentano le proprie etichette sul mercato. Il fatturato globale stimabile nel territorio del Chianti Classico è di circa 800 milioni di euro e il valore della produzione vinicola imbottigliata è di oltre 400 milioni di euro.