E continua il tour delle cantine in Italia: il 17 una degustazione a Milano
da sinistra Giuseppe Mannino, Frank Cornelissen e Salvatore Di Gaetano
Continua incessante l'ingresso di nuovi soci al consorzio dell'Etna Doc e il numero crescente di adesioni avvicina il traguardo dell'erga omnes che potrà in un solo colpo cambiare le prospettive per uno dei territori del vino più gettonato e osannato dalla critica di tutto il mondo.
A far parte del consorzio adesso c'è anche Frank Cornelissen, il belga globetrotter folgorato dal vulcano più alto d'Europa che si è deciso a far parte del consorzio. Mentre Salvatore Di Gaetano, patron della Firriato di Paceco, in provincia di Trapani che proprio sull'Etna ha una bellissima tenuta a Verzella (diventerà presto anche una foresteria), ha annunciato che l'iscrizione è molto imminente. E infine si è già iscritta l'azienda Passocannone della famiglia Del Campo con vigneti nel territorio di Randazzo.
“Con Firriato saremo a quota 66 soci – spiega con una punta di soddisfazione Giuseppe Mannino, presidente del consorzio dell'Etna Doc – ed è un numero di tutto rispetto. La quasi totalità dei produttori dell'Etna fa parte del consorzio e questo puó darci una grande forza collettiva. E poi l'erga omnes, ovvero la possibilità di gestire davvero tutte le fasi della produzione ma anche quella della difesa del marchio”. Ed altre aziende, fa intendere Mannino, sono pronte a presentare richiesta di adesione.
Finita, per alcuni, da pochissimi giorni la vendemmia 2014, l'attività si sposta su altri versanti. Ed il prossimo 17 novembre riparte l'Etna Grand Tour, il ciclo di degustazioni in giro per l'Italia (e presto anche per l'estero). L'appuntamento è al Westin Palace di piazza della Repubblica 20 a Milano. L'ingresso è previsto a partire dalle 15.30 per gli operatori e dalle 18 fino alle 20.30 per gli appassionati. Sono circa una trentina le aziende partecipanti.
C.d.G.