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Scenari

EURice, l’alleanza europea per il futuro del riso e della biodiversità

14 Settembre 2025
Nasce EURice, l’alleanza europea per la produzione di riso Nasce EURice, l’alleanza europea per la produzione di riso

Otto Paesi produttori si uniscono per difendere una filiera strategica, il paesaggio europeo e affrontare la concorrenza asiatica

In Europa il riso non è soltanto una cereale, ma un paesaggio fatto di specchi d’acqua, di cicogne e aironi che vi trovano rifugio, di canali che restituiscono acqua pulita e di biodiversità che altrove sarebbe già scomparsa.

È anche un patrimonio alimentare che affonda le radici nelle tradizioni locali, dalle risaie piemontesi ai delta di Spagna, fino ai campi portoghesi e greci. Oggi però questo mondo si trova davanti a una sfida cruciale, che riguarda la sopravvivenza stessa di un modello produttivo.

La produzione complessiva dell’Unione Europea si aggira intorno a un milione e mezzo di tonnellate l’anno, ricavate da circa 400.000 ettari coltivati. Non basta a soddisfare la domanda interna, che si affida sempre più alle importazioni da India, Pakistan e dai Paesi EBA come Myanmar e Cambogia. Riso che spesso arriva a dazio zero, con costi di produzione molto più bassi e con standard ambientali e sociali lontani da quelli imposti agli agricoltori europei.

Per reagire a questa pressione, gli otto Paesi produttori dell’UE hanno deciso di unire le forze istituendo EURice, un’alleanza che fungerà da gruppo di coordinamento permanente con presidenza a rotazione. L’obiettivo è condividere strategie comuni, chiedere a Bruxelles misure di reciprocità e difendere un comparto che, oltre alla dimensione economica, custodisce un valore ambientale e culturale unico.

In questo scenario, l’Italia gioca un ruolo decisivo. È il primo produttore europeo, con circa 1,4 miliardi di chili di risone l’anno, e vanta oltre 200 varietà iscritte, un primato di biodiversità che nessun altro Paese può rivendicare. Le risaie si concentrano soprattutto nel Nord, tra il Pavese e le province di Vercelli e Novara, che insieme rappresentano il 90% della produzione nazionale. Qui operano oltre diecimila famiglie tra agricoltori e lavoratori, impegnate in una filiera che porta il riso italiano sui mercati esteri con numeri in crescita: nel 2024 le esportazioni hanno sfiorato i 720 milioni di chili, in aumento del 9% rispetto all’anno precedente, con la Germania come primo mercato seguita dalla Francia.

Il valore del riso italiano è stato ribadito anche a Vercelli, durante l’incontro “Riso: una filiera che nutre il pianeta”, organizzato da Coldiretti Piemonte nell’ambito del Festival internazionale Risò. Alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e del presidente di Coldiretti Ettore Prandini, si è sottolineata la necessità di difendere il primato nazionale puntando sulla tracciabilità, sull’etichettatura dell’origine e sulla sicurezza alimentare come garanzia per il consumatore. Per Coldiretti, contratti di filiera e maggiore trasparenza sono strumenti fondamentali per dare certezze alle aziende e favorire il ricambio generazionale.

Le sfide non mancano. I costi di produzione sono in aumento, mentre più del 60% del riso straniero entra in Italia con agevolazioni tariffarie, spesso senza rispettare le stesse regole a cui devono attenersi i produttori locali. L’accordo Mercosur rischia di aggravare il quadro aprendo il mercato europeo al riso sudamericano. A questo si aggiunge l’incognita climatica, con siccità e ondate di calore che mettono a dura prova la resa dei campi.

EURice nasce dunque in un momento cruciale. Coordinare gli sforzi a livello europeo significa dare più peso a una filiera che rischia altrimenti di vedere eroso il proprio spazio economico e sociale. Per l’Italia, leader indiscussa, è l’occasione per trasformare il patrimonio di varietà e tradizioni in un vantaggio competitivo, rafforzando la connessione tra qualità, sostenibilità e identità. Difendere il riso europeo significa difendere non solo una produzione agricola, ma anche un pezzo di paesaggio e di cultura che racconta chi siamo.

I paesi promotori di EURice:

  • Italia: Ente Nazionale Risi (Ente Nazionale Risi)
  • Francia: Il Sindacato dei Risicoltori di Francia e Filiera (SRFF)
  • Portogallo: Casa do Arroz – Associação Interprofissional do Arroz (CdA) è l’associazione interprofessionale portoghese della filiera del riso.

Info su www.sustainableeurice.eu

Al convegno internazionale “The future of EU rice sector: a common strategy”, venerdì 12 settembre 2025 al teatro Civico di Vercelli.