Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Gli italiani aspiranti Master of Wine alle sessioni in Valpolicella

17 Marzo 2014
Wine_tasting Wine_tasting

Dal vino biodinamico, al mercato, al corporate brand.

Ecco alcune tematiche che sono state approfondite alla tre giorni organizzata in Valpolicella dall’Institute of Master of Wine di Londra in collaborazione con Iem, International Exhibition Management. E' stata la terza edizione, dopo Tignanello e Barolo, di sessioni di lavoro propedeutiche al corso di studi dell’accademia più esclusiva che conta in tutto il mondo 304 membri. Come vuole il format, gli aspiranti al corso Mw hanno dovuto sostenere un esame finale ma per l'esito si dovrà aspettare il prossimo mese. 

Le lezioni si sono tenute alla Foresteria Serego Alighieri in località Gargagnago Sant’Ambrogio, dal 7 al 9 marzo scorso. Tappa che precede il più importante evento del calendario dei Master of Wine, l'8° Simposio mondiale che si terrà a Firenze dal 15 al 18 maggio 2014,  organizzato insieme all’Istituto Grandi Marchi, unico e main partner del prestigioso istituto. 

Il workshop con i Master of Wine Lynne Sherriff, Jane Hunt e Mai Tjemsland, ha visto partecipare due classi per due percorsi diversi: un introductory level, di introduzione, appunto, all’iter di studio promosso dall’Istituto, e uno intermediate, al quale hanno preso parte alcuni italiani che già hanno superato l’esame d’accesso al corso e altri che hanno frequentato  le sessioni preparatorie gli anni precedenti.

La prima classe si è concentrata sull’esame dei vitigni autoctoni e internazionali, sugli stili, valutando anche le tecniche di vinificazione in relazione alle regioni di origine e ai mercati. Applicandosi sulle tecniche di degustazione, sull’approccio al vino, sul metodo di analisi e di critica dei Master of Wine. Di livello più avanzato il secondo corso che ha approfondito le tecniche di analisi, con focus sull’origine, il verietale, il terroir, l’appeal commerciale e qualitativo, il processo di produzione, le norme e le certificazioni, il mercato e i suoi segmenti. I wine tasting hanno visto protagonisti i vini naturali e biodinamici, i vini dell’emisfero del Sud e dal resto del mondo, tra cui anche quelli dolci.
 
Intermediate Level:
 
Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del Bere
Antonio Argiolas, di Argiolas
José Rallo di Donnafugata
Emanuele Baldi respondabile Commerciale e Marketing di Prunotto
Gloria Mainella consulente per cantine vinicole
Michele Rimpici product manager per Signorvino
Gualberto Grati di Fattoria di Galiga e Vetrice
 
Introductory Level:
 
Piera Genta, giornalista
Enrico salvatori, enologo per Gruppo Cevico
Massimo Di Renzo, responsabile di produzione per Mastroberadino
Leonardo Benucci, italian market advisor per Overseas Corporation a Tokyo
Gabriele Gorelli Ceo e fondatore di Brookshaw&Gorelli
Massimilia Serego Alighieri
Eliza Kauce, wine consultant per Rovetta
Ettore Ciancico, La Salceta
Alessandra Fedi, consulente per cantine
Annachiara Zanoni, segreteria direzione commerciale di Masi
Carlo Lorenzo Bottazzi, Monterosso
Francesco Visani, marketing manager per Antinori
Alberto Ugolini, brand ambassador per Santa Margherita Winery Group
Andrea Lonardi di Bertani Domains
Isabelle Bailet di Bs-business services
Marco Del Basso, sale representative per Tenute Ugolini
Pietro Russo, enologo di Donnafugata