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Scenari

Il 90% del mercato del lusso si svilupperà nei Paesi emergenti, nella top list sei città cinesi

25 Luglio 2014
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La Cina si conferma il mercato del futuro più promettente per i brand del lusso.

Lo dice l'ultimo report stilato da McKinsey “The glittering power of cities for luxury growth”. Nonostante il trend negativo che vive per ora questo tipo di mercato il Paese della Grande Muraglia, le grandi città, in costante sviluppo, sono invece lo sbocco migliore e lo saranno ancora di più negli anni a venire, secondo la ricerca, rispetto ad altre big city delle altre nazioni, tra cui New York, Parigi, Londra, Tokyo e Milano che comunque rimangono attualmente in testa. Nella top list dei centri urbani del mono dove è stimata la crescita del business del lusso del prossimo futuro, sei sono cinesi: Hong Kong; Beijing, Shanghai; Guangzhou; Shenzhen; Tianjin e Chongqing.

Lo studio ha individuato circa 600 città dove i brand più prestigiosi, dalla cosmesi, all’abbigliamento, incluso il vino, potranno contare su una crescita del proprio giro di affari, però solo nei mercati emergenti si prevede l'aumento più consistente entro il 2025, e tra questi appunto le sei città cinesi. La super classifica conta in tutto 15 economie. E come rivela la ricerca, queste costituiranno il 90 per cento della crescita globale del luxury market. Le previsioni, inoltre, dal rating registrato nelle categorie merceologiche, indicano Bejing e Shanghai come gli sbocchi più prolifici per i fine wine. 

M.L.