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Scenari

“Il mito e la terra”, la aziende dei Sicani fanno rete per promuovere le loro eccellenze

29 Settembre 2023
Nasce la filiera Nasce la filiera "Il mito e la terra"

Sicilia terra di tradizioni e di sapori unici. Il forte legame con la terra e i suoi prodotti, che si tramanda di generazione in generazione, è da sempre sinonimo di passione per la tradizione e qualità per i consumatori finali, sempre più esigenti e attenti. Si rifà a questo concetto il progetto “Il mito e la terra”, lanciato in territorio di Agrigento e che mette insieme diverse aziende del territorio con un paniere ricco di eccellenze allo scopo di unire gli sforzi produttivi potenziando l’offerta e le proposte di trasformazione del prodotto. Il progetto permette di attivare percorsi strategici di cooperazione tra produttori che promuoveranno la filiera corta e il chilometro zero. In questo modo i produttori possono raggiungere direttamente i consumatori saltando i diversi intermediari e aumentando i propri ricavi. Nell’ottica di un mercato sempre più attento, il Distretto Rurale di Qualità dei Sicani garantisce l’origine, la natura, la qualità dei beni e servizi offerti e viene concesso in uso ai produttori operanti nel territorio del Gal Sicani che ne fanno richiesta, in conformità con quanto prescritto nel Regolamento d’uso del marchio Drq Sicani e dalle specifiche tecniche.

In questo contesto il Fastuca Fest recentemente che si è tenuto a Raffadali, ha rappresentato una vetrina anche per i produttori di altre eccellenze del territorio, le aziende produttrici, erano presenti con i loro prodotti negli stand espositivi, ma i prodotti sono divenuti ingredienti utilizzati nel corso dei cooking show. Si tratta di prodotti come origano, mandorle, zafferano, formaggi, fichi, frutta secca, melograni la cui area di provenienza ricade nei, comuni che ricadono nella provincia di Agrigento. In occasione del press tour, giornalisti siciliani e provenienti da altre parte d’Italia, nei giorni del Fastuca Fest, hanno conosciuto realtà eccezionali nate dal sogno di imprenditori come Francesco Nocera, de “Le Cuspidi” un’azienda familiare artigianale specializzata nella produzione dolciaria tipica siciliana. Un sogno partito da una pasticceria nel 1960 nel centro di Raffadali e con la lavorazione e trasformazione della mandorla e del pistacchio. Nota per il gusto di gelato “pecorino” e dolci al pistacchio, l’azienda è cresciuta negli anni fino ad avere 90 dipendenti e quattro punti vendita: Raffadali, Agrigento, San Leone e Villaseta. C’è anche il sogno di Antonio Casalicchio che, assieme al fratello Giuseppe dell’Azienda Agricola Agricasalicchio con sede a Raffadali, è impegnato con colture diversificate e gestite in maniera moderna, grazie a tecniche agronomiche all’avanguardia: melograno, ulivi, limoni e mandorle. I due fratelli sono partiti da qualche ettaro coltivato a seminativi, attività agricola della loro famiglia negli anni cinquanta e oggi contano 15 ettari.

Il progetto, della durata di due anni, è finanziato dal Gal Piano di Azione Locale Sicani, sottomisura 16.4 del Psr Sicilia 2014-2020, pubblicato dal Gal Sicani. ha la durata di due anni. Tra le iniziative del progetto: “il mandorlo in fiore”, la sagra del melone e un evento che ha coinvolto scuole alberghiere sull’agnello pasquale di Favara. Il capofila è l’imprenditore Rino Frenda, presidente del Consorzio del Pistacchio di Raffadali Dop, un sogno portato avanti insieme a Francesco Nocera, Carmelo Bruno e al direttore Salvatore Gazziano che dice “abbiamo puntato a mettere al centro tutte le eccellenze siciliane non tenendo solo conto del pistacchio e la nostra idea, così come all’idea che sta alla base del consorzio, è quella di dare un contributo a migliorare questo territorio partendo da ciò che il nostro territorio ci offre”.