Attività di riciclaggio attraverso il vino.
Tanti i casi registrati diramati dal rapporto annuale del Ministero delle Finanze francese e intitolato Traitement du Renseignement et Action Contre les Circuits Financiers Clandestins. Il quadro delinea un aumento delle segnalazioni, soprattutto nel 2012, su operazioni potenziali di frode fiscale o di riciclaggio messe in atto con l'acquisto di vigneti e tenute. Russa, ucraina e cinese, per lo più sarebbero queste le nazionalità dei soggetti coinvolti e che figurano in holding francesi con sede in “paradisi fiscali”. Tracfin, così si chiama la task force messa in campo dal ministero nel 1990, in occasione del G7, da anni indaga anche in questo ambito. Gran parte delle attività finite sotto la lente d'ingrandimento ricadono proprio nell'ambito degli affari immobiliari legati al vino.