Enologi e degustaotri, in un futuro non tanto lontano, potranno ritrovarsi a competere con la Mini-Mouth.
Una specie di bocca artificale che riproduce l'effetto dell'astringenza tipica dei tannini. E' stato messo a punto in Danimarca da un team di ricercatori del dipartimento Interdisciplinary Nanoscience Centre of Aarhus University.
Progettato per misurare correttamente il livello di tannini nel vino. Un grado di precisione a cui non può arrivare nemmeno il più esperto dei degustatori, quindi il corpo umano, precisano i ricercatori. L'uomo riesce a percepire i tannini ad di sopra di una determinata soglia, invece il congengno robotico è in grado di misurarli in modo scientifico. Si ispira alla esperienza sensoriale umana. I sensori riprendono il modo in cui funziona la saliva. Poiché sono le proteine contenuta in essa che reagiscono al vino causando la sensazione di astringenza. Già in Francia e Spagna, studi simili sulla riproduzione di lingue e nasi artificali sono stati fatti, ma questo è il primo ad essere stato congegnato per rilevare la quantità dei tannini.