(Vigneti a Bordeaux)
Tra gelo, grandine, incendi e marciume, quella del 2016 sarà ricordata in Francia come una delle peggiori vendemmie di tutti i tempi.
I dati, alquanto allarmanti, sono stati comunicati stamattina dal ministero dell'Agricoltura francese. Alla fine le bottiglie messe in commercio dovrebbero essere poco più di 5,7 miliardi, ma si tratta comunque del 10 per cento in meno rispetto al 2015 e del 6 per cento in meno rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Ma i francesi, comunque, piangono con un occhio solo, visto che, comunque, il valore dei loro vini continua a salire. E a minor quantità corrisponde un aumento di prezzo. In ogni caso la Francia regala un mosaico di situazioni diverse tra di loro. E così ci sono regioni, come la Borgogna, con la peggiore vendemmia dal 1981 ad oggi ed una perdita del raccolto del 90 per cento; Champagne e Loira con gravi danni dalle gelate; invece nella zona del Bordeaux si registra un incremento della produzione del 7 per cento rispetto al 2015. Tra l'altro viene segnalata come una delle migliori annate degli utlimi tempi. I misteri del clima.
C.d.G.