Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

International Management della Gestione Congressuale e degli eventi turistici, via al secondo master

29 Giugno 2014
Sicilia_-Tonnara-di-Scopello Sicilia_-Tonnara-di-Scopello

Il mercato turistico evolve e c’è sempre più bisogno di figure professionali preparate. 

A scommetterci è ancora una volta l’U.E.T., la scuola universitaria europea per il turismo, che dopo il successo della scorsa edizione rilancia la seconda del Master Post Lauream e di alta specializzazione professionale in International Management della Gestione Congressuale e degli Eventi Turistici Enogastronomici e Religiosi – MCER. E lo fa proprio a Palermo, in partnership con Slow Food e l’IRVOS.Quattro mesi di corso, inizierà il 5 novembre e terminerà il 29 gennaio 2015, e costerà 2.600 euro. 

A parlarne il Presidente, Marina Eydoux Ambrosecchio.
“L’integrazione tra natura, cultura ed enogastronomia è oggi la chiave per la promozione dei territori,  ma ci sono ancora potenzialità inespresse. Servono capacità manageriali da una parte e conoscenza dei prodotti e del territorio dall’altra al fine di fare vera promozione e di favorire l’incoming. Ecco perché investire nella formazione di professionisti, figure le cui competenze ed abilità siano spendibili nell’ambito della gestione dei grandi eventi legati all’attuale e sempre più preponderante evoluzione del settore turistico: turismo sostenibile e turismo religioso. E poi bisogna prepararsi anche ai grandi appuntamenti del mondo religioso, quali l'Annus Fidei e l’Anno di Costantino, che, secondo le stime ufficiali di OMT ed Opera Romana Pellegrinaggi, muoveranno da tutte le aree del circuito cattolico internazionale milioni di turisti pellegrini verso i luoghi di santi e di preghiera”.

Quali saranno le competenze che si potranno acquisire?
“Le competenze da acquisire saranno rivolte alla gestione dell’evento in se e per sé ma non solo. Alla fine la figura formata è quella del manager che sa organizzare l’evento ma che ha anche le conoscenze specifiche dei prodotti e dei territori da promuovere. Figure trasversali che possono lavorare nel settore turistico – istituzionale ma pure congressuale, nelle aziende vitivinicole”.

Parte dunque  la seconda edizione del master post lauream. Quali sono stati i risultati della prima?
“Il nostro primo esperimento ha avuto esiti del tutto inattesi in termini di iscrizioni e job placement. Abbiamo avuto un ottimo range occupazionale che può essere identificato nel 72% di inserimento presso le strutture operative del settore ricettivo”.

Come si struttura il Master?
“Si struttura in moduli consentendo ai partecipanti una conoscenza progressiva dei contenuti sul percorso globale della formazione”.

Sono previsti stage?
“Sì. Si potranno svolgere nel settore delle società di meeting e di eventi, nelle aziende vitivinicole ma pure presso le strutture alberghiere che oggi diventano un elemento importante per la promozione di itinerari sul territorio rivolti alla stessa clientela”.

Che docenti ci saranno?
“Esperti del settore naturalmente tra cui manager  che operano in strutture ricettive, docenti di cattedra che operano in ambito accademico, esperti tour operator siciliani, professionisti che operano sul campo”.

Quali sono le vostre aspettative?
“Poter accogliere anche studenti stranieri per farne un master internazionale al fine di formare persone di altre nazioni.
Tra gli sponsor del Master vi sono inoltre importanti aziende tra cui le Cantine Pellegrino, Duca di Castelmonte, Sicily by car, con le quali si organizzeranno visite guidate per la conoscenza di case history di successo.

I progetti formativi Master Class dell'U.E.T. ITALIA vengono riconosciuti, dal 1991 (Nouvelles Frontieres – Parigi), dai Ministeri italiani e francesi dell'Istruzione, della Formazione e del Lavoro. Le Master Classes UET sono compatibili con il parallelo prosieguo degli studi universitari a livello europeo”.

Per informazioni e dettagli visitare il sito www.uetitalia.it

Francesca Landolina