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Scenari

La crisi dell’agroalimentare italiano: “Serve liquidità”. Vino tra i settori più penalizzati

16 Novembre 2020

Per affrontare difficoltà e criticità generate dalla pandemia nelle filiere agroalimentari agire subito con interventi mirati.

Prorogare per tutto il 2021 la misura eccezionale e temporanea attivata nell’ambito dello Sviluppo rurale per affrontare i problemi di liquidità immediata sia delle imprese agricole che delle piccole imprese di trasformazione; estendere la proroga del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a tutto il 2021 aumentando i massimali di aiuto. Così il ministro Teresa Bellanova intervenendo sulla crisi dei mercati agricoli all’Informale Agrifish che si sta svolgendo in modalità videoconferenza. “Siamo costretti – ha esordito Bellanova – a confrontarci dopo otto mesi di pandemia con una recessione globale: il settore agro-alimentare continua a subire l’impatto negativo delle misure adottate, in particolare a causa delle restrizioni alla circolazione delle persone e della chiusura del canale horeca. Gli agricoltori sono preoccupati e l’incertezza sul futuro incide negativamente su consumi e propensione agli investimenti. Alcuni settori produttivi sono più colpiti di altri, anche perché il crollo della domanda in alcuni casi sta producendo un aumento di scorte che non lascia presagire nulla di buono per i prossimi anni”.

Criticità nel lattiero caseario “con progressiva diminuzione delle quotazioni del latte ed un forte rallentamento delle esportazioni di formaggi e latticini”; difficoltà nel settore avicolo e della carne bovina; diminuzione delle quotazioni dell’olio di oliva “che risente anche della flessione già registrata nella precedente campagna e del relativo incremento delle giacenze”; estrema difficoltà del settore florovivaistico “già pesantemente colpito dalla prima ondata della pandemia”; crisi del segmento vino “sicuramente tra i più penalizzati dalla pandemia e anche dalla recessione globale, dalle crescenti difficoltà di esportazione in mercati come la Russia e dall’incertezza dello scenario per la Brexit”: questo il quadro delineato da Bellanova. “Questa situazione richiede non solo analisi e monitoraggio costante ma anche interventi rapidi, efficaci e concreti – ha rimarcato il ministro – Dobbiamo pensare a soluzioni di carattere straordinario. E’ necessario fornire risposte concrete nell’immediato, per evitare che la situazione di difficoltà si trasformi in una crisi irreversibile, dalle conseguenze devastanti, anche sotto il profilo sociale”.

E’ la premessa da cui muove il documento presentato dall’Italia per l’adozione di due misure urgenti. “La prima – ha chiarito Bellanova – inerente la proroga per tutto il 2021 della misura eccezionale e temporanea attivata nell’ambito dello Sviluppo Rurale, volta ad affrontare i problemi di liquidità, sia delle imprese agricole che delle piccole imprese di trasformazione. Una soluzione in questa direzione potrebbe essere inserita nel regolamento transitorio. Inoltre, pur apprezzando la proroga del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a causa dell’epidemia, per aiutare il settore a superare una crisi che nessuno sa quando possa avere fine, ritengo assolutamente necessario estendere la proroga a tutto il 2021 ed aumentare i massimali di aiuto. Interventi utili a dare un segnale di speranza a molte imprese che stanno attraversando un periodo di oggettiva e grande difficoltà”.

C.d.G.