Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

La Mauritania prende contatti con le aziende siciliane durante uno dei 600 incontri B2B a Blue Sea Land.

14 Ottobre 2014
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Messe momentaneamente da parte le intese, le proposte e gli scenari futuri, stando ai numeri emersi da Blue Sea Land 2014, quali sono stati i risultati degli incontri B2B?

Circa seicento pare, tra oltre sessanta aziende della filiera dell’agro ittico alimentare, siciliane e nazionali, con una presenza di 22 buyers di Italia, Algeria, Mauritania, Costa d’Avorio, Gabon, Italia, Germania, Giappone, Stati Uniti, Olanda, Inghilterra, ed Ucraina.
E se il  compito di un Distretto, nella fattispecie attraverso Blue Sea Land è quello di “imbandire la tavola”, come ha affermato Tumbiolo, cioè di fornire l’occasione e la possibilità di incontro fra produttori e buyers, pare che in questo il risultato si sia raggiunto. 
I prodotti che hanno attirato l’attenzione di operatori italiani (diversi rappresentanti della grande distribuzione) e stranieri sono stati: vino, olio di oliva, conserve sott’olio, prodotti caseari, prodotti ittici, pasticceria, pasta. Ma nel “paniere” di beni richiesti sono entrati quest’anno anche: agrumi, succhi di frutta bio, liquori, aceto, birra, uova, lumache, sughi pronti, carni, agroalimentare biologico, pistacchi, cereali e derivati, e perfino aromi, spezie, e sale aromatizzato. 

E poi c’è il caso della Mauritania, che tramite il Console onorario, avv. Francesco Napolitano, ha già preso contatti con alcune aziende siciliane. “Ho preso contatti con diverse aziende – ha affermato il Console – ad esempio con una piccola azienda siciliana di sale aromatizzato considerato che in Mauritania vi sono donne che lavorano il sale”.  Altri contatti anche per la produzione ittica, “il mare della Mauritania è uno dei più pescosi al mondo – ha aggiunto – vi è anche un presidio slow food, quello della bottarga di muggine prodotto dalle donne di Imraguen; la Mauritania è  interessata al know-how del Distretto della Pesca siciliano”.

F.L.