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Scenari

La Sicilia al padiglione vino di Expo, nuove tariffe (riviste al ribasso) per le cantine

21 Gennaio 2015
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Sono ufficiali le tariffe per le cantine che vorranno partecipare al padiglione Vino di Expo 2015, a 100 giorni dal suo inizio. Tariffe che sono state riviste al ribasso.

Lo ha fatto sapere AssoVini che, dopo una riunione con l’assessorato all’Agricoltura siciliana diretto da Nino Caleca, ha comunicato i pressi agli associati.
Il prezzo per postazione bottiglia all’interno degli espositori automatici è di 1.190,47 + Iva per due mesi (anziché 3.000 + Iva per 3 mesi) più fornitura gratuita di un determinato quantitativo di bottiglie che comunicherà lo stesso Assessorato.

L’Assessore Caleca,  si è anche impegnato a ridurre ulteriormente tale costo, ma questo dipenderà dal numero di adesioni riscontrate.
Visto che si tratta di attività che hanno carattere prevalentemente commerciale (è previsto di pubblicizzare i vini presenti all’interno del sito e-commerce di Expo) non si potrà usufruire dei contributi del PSR Sicilia Mis 133.

I tempi sono strettissimi. Le adesioni dovranno pervenire entro il 2 febbraio 2015.

L’assessorato, dunque, riesce nell’impresa di abbattere i costi previsti da VeronaFiere.

Al padiglione vini, la Sicilia avrà uno spazio tutto suo in cui potrà ospitare 50 bottiglie e con un gioco di rotazioni, potranno trovare spazio i vini di 150 aziende. Un'area di esposizione più piccola, dunque, ma che conterrà lo stesso le 150 aziende più importanti dell'Isola che parteciperanno all'Expo 2015.

Ovviamente la partecipazione delle aziende al Padiglione Vino non esclude la partecipazione delle aziende al Cluster Bio-Mediterraneo. Con la diminuzione delle spese per il padiglione vino, ora le aziende siciliane avranno la doppia possibilità di promuoversi ad un evento storico e, almeno per l’Italia, unico. E dove la presenza al padiglione vino ha una valenza totalmente diversa che guarda con grande attenzione al mondo del trade e non solo a quello degli appassionati o dei curiosi.

Presente agli incontri anche l’Irvo, istituto regionale vini ed oli di Sicilia. “Siamo davvero soddisfatti del raggiungimento di questo obiettivo – dice Nino Di Giacomo commissario straordinario Irvo -. Desidero ringraziare l'assessore Caleca e tutte le persone che hanno lavorato con intensità a questa iniziativa. Ora speriamo che le cantine recepiscano il messaggio. Dobbiamo raggiungere almeno 50 adesioni per partire vers l'Expo, altrimenti sarà un fallimento e tutti gli sforzi saranno vani”.

C.d.G.