La Sicilia solo nona nelle esportazioni di vino.
Mentre il Veneto nel 2012 ha venduto sui mercati stranieri quasi un miliardo e mezzo di euro di vino, la Sicilia si ferma a poco meno di 100 milioni. Ai primi posti della classifica, dietro al Veneto, si piazzano il Piemonte (888 milioni di euro) e la Toscana (703 milioni). Sopra la Sicilia anche Trentino (450,7 milioni), Emilia Romagna (353 milioni), Lombardia (236,8 milioni), Puglia (121,6 milioni) e Abruzzo (107,6 milioni).
I dati sono stati elaborati da Wine Monitor, l’osservatorio di Nomisma sul mercato del vino, e resi noti in apertura del Forum internazionale dell’Economia e del Mercato vitivinicolo, a Marsala.
Il dato siciliano suscita ancora più curiosità se si pensa che i vini isolani sono fra i più riconosciuti al mondo. Secondo un altro studio, condotto da Wine Monitor sentendo il parere di 30 produttori e opinion leader dei cinque Paesi verso cui l’Italia esporta di più (Usa, Gran Bretagna, Germania, Canada e Cina), il brand siciliano in materia vitivinicola è infatti fra i più forti, addirittura terzo dopo Toscana e Piemonte.
“Il motivo – spiega Denis Pantini, responsabile Agricoltura e Industria alimentare di Nomisma – sta nell’organizzazione. Mentre in Veneto, in Toscana e in Piemonte ci sono consorzi e cooperative che mettono in rete i produttori, questo manca in Sicilia dove c’è una eccessiva frammentarietà degli operatori e poco sistema”.
Ste. Gi.