La produzione mondiale di olio da olive è di circa 3 milioni di tonnellate e si concentra principalmente in Europa.
L’Italia, il secondo Paese produttore al mondo di olio di oliva, detiene una quota pari al 20% dell’intera produzione comunitaria. Sono 43 le designazioni di origine nell’olio: 42 Dop ed una Igp, con 900 mila aziende agricole, un milione di ettari coltivati ad olivicoltura (170 mila ettari coltivati a biologico), 350 cultivar diverse, con piante che valgono oltre 1,4 miliardi di euro. Il fatturato annuo della filiera è di 3 miliardi di euro, il 3 per cento totale dell’industria agroalimentare. In questo settore lavorano 673 confezionatori, 2.624 confezionatori con frantoio, 3.760 frantoi. Con le sue 88 mila tonnellate, l’Italia è il terzo paese produttore di olive da tavola, oltre a custodire la banca mondiale della genetica olivicola. Il nostro Paese vanta anche due record: è il più rappresentativo consorzio di olivicoltori Italiano a livello europeo e mondiale con 190 mila imprese associate ed ha la più grande rete di tracciabilità e monitoraggio olivicolo a livello europeo.
C.d.G.
